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SN 23.11: Māra Sutta – Māra

A Sāvatthī.
Seduto a lato, il venerabile Rādha disse al Buddha:
“Signore, si parla di questa realtà chiamata ‘Māra’. Cosa si intende per Māra?”.
“Rādha, la forma è Māra, la sensazione è Māra, la percezione è Māra, le formazioni mentali sono Māra, la coscienza è Māra.
Vedendo questo, un nobile istruito discepolo si distacca dalla forma, dalla sensazione, dalla percezione, dalle formazioni mentali e dalla coscienza. Essendo distaccato, il desiderio svanisce. Quando il desiderio svanisce, è liberato. Quando è liberato, sa di essere liberato.
Si comprende: ‘La nascita è distrutta; la vita santa è stata compiuta; ciò che doveva essere fatto è stato fatto; non ci saranno altre rinascite.'”

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Sujato, 2018. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoSamyutta Nikaya