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SN 22.92: Dutiyarāhula Sutta – Rāhula (2)

A Sāvatthī.
Seduto a lato, Rāhula disse al Buddha:
“Signore, come si fa a conoscere e a comprendere in modo che la mente sia libera dall’ego, dalla possessività e dall’orgoglio per questo corpo cosciente e per tutti gli stimoli esterni; andare oltre la conoscenza e raggiungere la totale liberazione?”

Rāhula, quando si comprende realmente qualsiasi tipo di forma – passata, futura o presente; interna o esterna; grossolana o fine; inferiore o superiore; lontana o vicina: il ‘tutto’ della forma — con retta conoscenza: ‘Questo non è mio, io non sono questo, questo non è il mio Sé’, si è liberi dal non attaccamento.

Quando si comprende realmente qualsiasi tipo di sensazione … di percezione … di formazioni mentali … di coscienza – passata, futura o presente; interna o esterna; grossolana o fine; inferiore o superiore; lontana o vicina: ‘il tutto’ della coscienza – con retta comprensione: ‘Questo non è mio, io non sono questo, questo non è il mio Sé’ , si è liberi dal non attaccamento.

In questo modo si conosce e si comprende in modo che la mente sia libera dall’ego, dalla possessività e dall’orgoglio per questo corpo cosciente e per tutti gli stimoli esterni; si va oltre la conoscenza e si raggiunge la totale liberazione.”

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Sujato, 2018. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoSamyutta Nikaya