A Savatthi. Alcuni monaci si recarono dal Buddha … e gli dissero: “Signore, quanti eoni sono passati?”
“Monaci, molti eoni sono passati. Non è facile calcolare quanti eoni sono passati, tante centinaia o migliaia o centinaia di migliaia di eoni.”
“Signore, è possibile fare un paragone?”
“È possibile.” disse il Buddha. “Immaginate quattro discepoli giunti all’età di cento anni. E ogni giorno ognuno di loro ricorda centomila eoni. Questi quattro discepoli sarebbero morti dopo cento anni senza aver il tempo per poter ricordare altri eoni. Non è facile calcolare quanti toni sono passati, tante centinaia o migliaia o centinaia di migliaia di eoni. Perché? Da un inconoscibile inizio deriva la trasmigrazione. Il punto di inizio non è evidente, sebbene degli esseri impediti dall’ignoranza ed incatenati per la brama trasmigrano e continuano ad errare. Voi avete per molto tempo sperimentato il dolore, la sofferenza, riempito cimiteri – abbastanza per disingannarvi da ogni realtà composta, abbastanza per eliminare ogni attaccamento e desiderio, abbastanza per liberarvi da ogni condizione.”