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SN 15.7: Sāvaka Sutta – Discepoli

A Savatthi. Alcuni monaci si recarono dal Buddha … e gli dissero: “Signore, quanti eoni sono passati?” 

“Monaci, molti eoni sono passati. Non è facile calcolare quanti eoni sono passati, tante centinaia o migliaia o centinaia di migliaia di eoni.”

“Signore, è possibile fare un paragone?”

“È possibile.” disse il Buddha. “Immaginate quattro discepoli giunti all’età di cento anni. E ogni giorno ognuno di loro ricorda centomila eoni. Questi quattro discepoli sarebbero morti dopo cento anni senza aver il tempo per poter ricordare altri eoni. Non è facile calcolare quanti toni sono passati, tante centinaia o migliaia o centinaia di migliaia di eoni. Perché? Da un inconoscibile inizio deriva la trasmigrazione. Il punto di inizio non è evidente, sebbene degli esseri impediti dall’ignoranza ed incatenati per la brama trasmigrano e continuano ad errare. Voi avete per molto tempo sperimentato il dolore, la sofferenza, riempito cimiteri – abbastanza per disingannarvi da ogni realtà composta, abbastanza per eliminare ogni attaccamento e desiderio, abbastanza per liberarvi da ogni condizione.”

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Sujato.  Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoSamyutta Nikaya