Skip to content

SN 11.8: Verocana-asurinda Sutta – Verocana, signore degli Asura

1. Così ho sentito. Un tempo il Beato soggiornava presso Savatthi, nel Boschetto di Jeta, al monastero di Anathapindika.

2. Il Beato un giorno era in meditazione.

3. Allora Sakka, il re dei deva, e Verocana il Titano si avvicinarono al Beato e stettero da parte davanti all’uscio.

4. Allora il Titano Verocana recitò questa stanza in presenza del Beato:

“Uomo, sforzati, fino a realizzare la meta,
che è adorna e compiuta. Queste sono le parole di Verocana.”

(Sakka:)

5. “Uomo, sforzati, fino a realizzare la meta,
che è adorna e compiuta. E’ necessaria molta pazienza.”

(Verocana:)

6. “Tutti gli esseri nascono nella retta visione secondo le loro condizioni.
Le loro catene sono diverse ma insieme gioiscono.
Proclama la retta visione. Queste sono le parole di Verocana.”

(Sakka:)

7. “Tutti gli esseri nascono nella retta visione secondo le loro condizioni.
Le loro catene sono diverse ma insieme gioiscono.
Proclama la retta visione. E’ necessaria molta pazienza.”

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhuni Uppalavanna. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

Testo: Samyutta Nikaya