Così ho sentito. Un tempo il Buddha soggiornava presso Sāvatthī nel Boschetto di Jeta, al monastero di Anāthapiṇḍika.
Lì il Buddha si rivolse ai monaci:
“Una volta, monaci, Sakka, signore dei deva, ammonì i Trentatré deva, recitando questo versi:
“Non lasciate che la rabbia sia il vostro padrone,
non arrabbiatevi con le persone arrabbiate.
Gentilezza e distacco
sono sempre presenti nei nobili.
Perché la rabbia schiaccia le persone cattive
come una montagna.””
Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Sujato, 2018. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Samyutta Nikaya