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Sk 35: Thūpakata – Accumulare il cibo

Storia
Un tempo il Buddha soggiornava a Sāvatthī nel boschetto di Jeta, nel monastero di Anāthapiṇḍika. In quel periodo alcuni monaci mangiavano il cibo dell’elemosina dopo averlo accumulato. …

Regola finale
“‘Non mangerò il cibo dell’elemosina dopo dopo averlo accumulato.’, così dovete esercitarvi.”
Il cibo dell’elemosina non deve essere mangiato dopo averlo accumulato. Se un monaco, per mancanza di rispetto, mangia il cibo dell’elemosina dopo averlo accumulato, commette una colpa di cattiva condotta.

Nessuna colpa
Non c’è colpa: se non è intenzionale; se non è attento; se non lo sa; se è malato; se rimane solo un po’ di cibo e lo mangia dopo averlo raccolto in un posto; se c’è un’emergenza; se è pazzo; se è la prima colpa.

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Brahmali, A translation of the Pali Vinaya Piṭaka into English.
Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoSekhiya