[2]
505. Qual è il Modo di Trasmettere un’Indagine nel Trattamento Combinato? [È, ad esempio, il seguente].
506. Il desiderio è di due tipi: salutare e non salutare. Mentre il tipo non salutare va in circolo, il tipo salutare è il desiderio di abbandonare, che va con la dispersione.
507. Anche la presunzione è di due tipi: salutare e non salutare. È proficua ogni presunzione con cui si abbandona la presunzione; ma è improduttiva ogni presunzione che provoca sofferenza
508. [Per esempio] nel caso del dolore che ha come sostegno la rinuncia [così descritta] (“Quando entrerò nella verifica e dimorerò in quella base, che è la base pacifica in cui i Nobili entrano nella verifica e dimorano?”, e sorge in lui il desiderio, e il dolore con il desiderio come condizione): tale desiderio è benefico; poiché c’è la liberazione del cuore dovuta all’affievolirsi della brama, [tale desiderio] è benefico avendo questo come oggetto.
509. [Ora c’è anche] la liberazione dell’intelligenza dovuta all’affievolimento dell’ignoranza: qual è [la base per] indagare su di essa?
[Indagine sul Sentiero degli Otto Fattori]
510. [La base è costituita] dagli otto fattori del sentiero: retta visione, retta intenzione, retta parola, retta azione, retto sostentamento, retto sforzo, retta consapevolezza, retta concentrazione.
511. Dove si trova [un esempio di indagine su] questo? Nella perfezione della quarta meditazione. Nella quarta meditazione, infatti, la cognizione è mantenuta in possesso di otto fattori: è del tutto purificata, del tutto luminosa, senza impurità, priva di imperfezioni, duttile, flessibile, stabile e ha raggiunto l’imperturbabilità. Colui [che ha raggiunto questa perfezione della quarta meditazione] raggiunge allora un ottuplice [stato], vale a dire i Sei tipi di conoscenza [con il potere soprannaturale] e le Due Distinzioni, [cioè il Corpo fatto di mente e la Visione Profonda-Conoscenza].
512. Quando la cognizione è del tutto purificata, è del tutto luminosa; quando è del tutto luminosa, è senza impurità; quando è senza impurità, è priva di imperfezioni; quando è priva di imperfezioni, è duttile; quando è duttile, è stabile; quando è stabile, ha raggiunto l’imperturbabilità.
513. In questo senso, il difetto e l’imperfezione appartengono entrambi al lato della brama, mentre la confusione e l’instabilità della cognizione appartengono al lato delle visioni.
514. Quattro facoltà – la facoltà del dolore [ fisico], la facoltà del dolore [ mentale], la facoltà del piacere [fisico] e la facoltà della gioia [mentale] – cessano nella quarta meditazione. Rimane la facoltà dell’equanimità della visione. Questo [ meditante] presta attenzione al [prossimo] raggiungimento superiore come [più] pacifico. Quando presta attenzione al [prossimo] raggiungimento superiore come [più] pacifico, la sua percezione della grossolanità si modella alla quarta meditazione e la sua percezione della resistenza si spinge verso l’alto [verso qualcosa di superiore].
515. Con il completo superamento delle percezioni della forma, con la scomparsa delle percezioni della resistenza e senza alcuna attenzione alle percezioni della differenza, [consapevole che] “lo spazio è infinito”, entra nella realizzazione e dimora nel raggiungimento della base costituita dall’infinità dello spazio.
516. La conduzione direttiva [della cognizione] nei tipi di conoscenza [con il potere soprannaturale] è la percezione della forma; la costituzione [della diversità] è la percezione della differenza. Se li supera, la percezione della resistenza scompare.
517. Tale è la concentrazione. Quando è concentrato, la sua illuminazione scompare e anche la visione delle forme.
518. Questo [tipo di] concentrazione può essere esaminato come se possedesse sei fattori: “(1) la mia nozione di tutto il mondo è accompagnata dalla non-coveggenza; (2) la mia cognizione di tutte le creature non è influenzata dalla cattiva volontà; (3) la mia energia è stimolata ed esercitata; (4) il mio corpo è tranquillo e non istigato; (5) la mia cognizione è concentrata e non distratta; (6) la mia consapevolezza è stabilita e non dimenticata”.
519. Ogni nozione non accompagnata da brama su tutto il mondo, ogni cognizione di tutte le creature non influenzata da cattiva volontà, ogni energia stimolata ed esercitata, ogni cognizione concentrata e non distratta: tutto questo è Quiete. [Il corpo tranquillo che rimane inalterato è il requisito per la concentrazione, e la consapevolezza stabilita senza dimenticanza è la visione profonda.
520. Questo [tipo di] concentrazione può essere inteso in cinque modi, come segue: (1) “Questa concentrazione ha un piacere presente”: in questo modo si manifestano in lui la conoscenza e la visione. E “questa concentrazione ha una maturazione piacevole futura”: ecco come si manifestano in lui la conoscenza e la visione. (2) “Questa concentrazione è nobile e non materialistica”: ecco come si manifestano in lui la conoscenza e la visione. (3) “Questa concentrazione non è coltivata da uomini banali”: ecco come si manifestano in lui la conoscenza e la visione. (4) “Questa concentrazione è al tempo stesso la [più] pacifica e la [meta] superiore, ha ottenuto la quiete e ha raggiunto l’unicità e non deve essere protetta [dalla contaminazione] con il deterrente delle azioni che spingono”: ecco come si manifestano in lui la conoscenza e la visione. (5) “Ora raggiungo questa concentrazione consapevole e ne esco consapevole”: ecco come si manifestano in lui la conoscenza e la visione.
521. Ogni concentrazione che ha un piacere presente e ogni concentrazione che ha una maturazione piacevole futura sono quiete. Qualsiasi concentrazione che sia nobile e non materialistica, qualsiasi concentrazione che non sia coltivata da uomini insignificanti, qualsiasi concentrazione che sia la [più] pacifica e la [meta] superiore e che abbia ottenuto la tranquillità e sia giunta all’unicità e non debba essere protetta [dalla contaminazione] con il deterrente delle azioni che spingono, e qualsiasi [concentrazione di cui si è consapevoli] “Ora sto raggiungendo questa concentrazione con consapevolezza e ne esco con consapevolezza”, sono Visione profonda.
522. La concentrazione può essere intesa in cinque modi: estensione della felicità, estensione del piacere, estensione della conoscenza, estensione della luce e segno della concentrazione.
523. Ogni estensione della felicità, ogni estensione del piacere, ogni estensione della conoscenza sono Quiete, mentre ogni estensione della luce e ogni estensione della revisione sono Visione.
524. Ci sono le dieci basi dell’interezza: l’interezza della terra (solidità), l’interezza dell’acqua (coesione), l’interezza del fuoco (temperatura), l’interezza dell’aria (forza); l’interezza del blu-nero, l’interezza del giallo, l’interezza del rosso, l’interezza del bianco; l’interezza dello spazio e l’interezza della coscienza.
525. L’interezza della terra… fino all’interezza del bianco: queste otto interezze sono quiete, mentre l’interezza dello spazio e l’interezza della coscienza sono visione profonda.
526. In questo modo l’intero Nobile Sentiero, in qualsiasi modo venga enunciato, può essere interpretato di conseguenza come quiete e visione profonda
527. Queste [idee] sono composte da tre idee: dall’impermanenza, dalla sofferenza e dal non Sé.
528. Quando mantiene la quiete e la visione profonda, mantiene le tre porte della liberazione. Quando continua a essere le tre porte della liberazione, continua a essere le tre categorie [ della virtù, della concentrazione e della conoscenza]. Quando continua a essere le tre categorie, continua a essere il Nobile Sentiero degli Otto Fattori.
529. Una persona dal temperamento bramoso trova sfogo attraverso la porta senza segni della liberazione, la pratica alla conoscenza superiore, l’abbandono dell’avidità come radice non salutare, il non attaccamento al contatto che viene percepito come piacevole, la diagnosi della sensazione piacevole, ripulire la macchia della brama, rimuovere la polvere della brama, vomitare il veleno della brama, spegnere il fuoco della brama, estrarre la freccia della brama e sciogliere il groviglio della brama.
530. Una persona di temperamento odioso trova sfogo attraverso la porta senza segni della liberazione, la pratica alla virtù superiore, l’abbandono dell’odio come radice non salutare, il non attaccamento al contatto che viene percepito come doloroso, la diagnosi della sensazione dolorosa, ripulire la macchia dell’odio, rimuovere la polvere dell’odio, vomitare il veleno dell’odio, spegnere il fuoco dell’odio, estrarre la freccia dell’odio e sciogliere il groviglio dell’odio.
531. Una persona di temperamento illuso trova sfogo attraverso la porta vuota della liberazione, la pratica attraverso la pratica alla conoscenza superiore, l’abbandono dell’illusione come radice non salutare, il non attaccamento al contatto che non viene percepito né come doloroso né come piacevole, la diagnosi della sensazione né dolorosa né piacevole, ripulire la macchia dell’illusione, rimuovere la macchia dell’illusione, vomitare il veleno dell’illusione, spegnere il fuoco dell’illusione, estrarre la freccia dell’illusione e districare il groviglio dell’illusione.
532. La porta vuota della liberazione è la categoria della conoscenza, la porta senza segni della liberazione è la categoria della concentrazione e la porta senza disposizioni della liberazione è la categoria della virtù. Quando mantiene in essere le tre porte della liberazione, mantiene in essere le tre categorie e quando mantiene in essere le tre categorie mantiene in essere il Nobile Sentiero degli Otto Fattori.
533. La retta parola, la retta azione e il retto sostentamento costituiscono la categoria delle virtù; il retto sforzo, la retta consapevolezza e la retta concentrazione costituiscono la categoria della concentrazione; la retta visione e la retta intenzione costituiscono la categoria della conoscenza.
534. La categoria della virtù e quella della concentrazione sono quiete, mentre la categoria della conoscenza è la visione profonda.
535. Quando qualcuno mantiene in essere la quiete e la visione profonda, in lui sono mantenuti in essere due fattori dell’essere, cioè il corpo e la cognizione; e il sentiero che conduce alla cessazione dell’essere è costituito dai due stadi fondamentali, cioè la virtù e la concentrazione. Questo monaco ha mantenuto in essere il corpo, ha mantenuto in essere la virtù, ha mantenuto in essere la cognizione e ha mantenuto in essere la conoscenza.
536. Mentre il corpo si mantiene in essere, si mantengono in essere anche due idee: la retta azione e il retto sforzo. Mentre la virtù è mantenuta in essere, anche due idee sono mantenute in essere, vale a dire la retta parola e il retto sostentamento. Se la cognizione [concentrata] è mantenuta in essere, anche due idee sono mantenute in essere, ossia la retta consapevolezza e la retta concentrazione. Mentre la conoscenza è mantenuta in essere, due idee sono mantenute in essere: la retta visione e la retta intenzione.
537. La retta azione e il retto sforzo possono essere fisici o mentali.
538. Anche ciò che è compreso nel corpo è mantenuto in essere quando il corpo è mantenuto in essere, e anche ciò che è compreso nella mente è mantenuto in essere quando la cognizione [concentrata] è mantenuta in essere.
539. Quando mantiene in essere la quiete e la visione profonda, raggiunge la quintuplice meta: la rapidità, la liberazione, la grandezza, l’abbondanza e l’assenza di residui.
540. La meta alla rapidità, la meta alla grandezza e la meta all’abbondanza avvengono attraverso la quiete, mentre la meta alla liberazione e la meta all’assenza di residui avvengono attraverso la visione profonda.
[Indagine sui Dieci Poteri di un Perfetto]
541. Colui che dà l’insegnamento è il Maestro in possesso dei Dieci Poteri e non inganna i suoi uditori con i suoi consigli. Egli [dà consigli] in tre modi: Fai questo; fallo in questo modo; una volta fatto, sarà per il tuo benessere e il tuo piacere.
[Conoscenza dell’Istanza e dell’assenza di Istanza]
542. Che, se viene consigliato e istruito in questo modo, e se fa e pratica il sentiero, non raggiungerà quel piano: non c’è nessuna istanza di questo tipo. Che, dopo essere stato così consigliato e così istruito, raggiunga quel piano senza perfezionare la categoria delle virtù: non si trova alcuna istanza di questo tipo. Che, essendo così consigliato e così istruito, raggiunga quel piano quando perfeziona la categoria della virtù: si trova un’istanza di questo tipo.
543. Che [qualcuno accusi un Perfetto con verità]: “[Sebbene] tu sia pienamente illuminato (abbia scoperto completamente), tuttavia queste idee non sono state scoperte da te”: non si trova un’istanza di questo tipo. Che [qualcuno accusi un Perfetto con verità]: “[Sebbene] tu abbia esaurito tutte le contaminazioni, tuttavia queste contaminazioni non sono ancora estinte in te”: non si trova un’istanza di questo tipo. Che [qualcuno accusi un Perfetto con verità]: “Quando la Vera Idea viene insegnata a qualcuno da te, non è che, quando egli la attua, gli dia sbocco alla completa estinzione della sofferenza”: non si trova un’istanza di questo tipo. Che [qualcuno accusi un Perfetto con verità]: “Quando un uditore pratica il sentiero delle idee in accordo con la Vera Idea, pratica il sentiero in modo corretto, si comporta secondo la Vera Idea, non verificherà alcuna meta con distinzioni progressivamente più elevate”: non si trova un’istanza di questo tipo. Che [qualcuno accusi un Perfetto con verità]: “Le idee che tu chiami ostacoli non lo sono abbastanza da ostacolare chi le persegue”: non si trova un’istanza di questo tipo.
544. Che le idee che non danno sbocco dovrebbero, quando qualcuno le pratica, dargli sbocco fino alla completa estinzione della sofferenza: non si trova un’istanza di questo tipo. Che le idee che danno sbocco dovrebbero, quando qualcuno le pratica, dargli sbocco alla completa estinzione della sofferenza: si trova un’istanza di questo tipo.
545. Che [qualcuno possa accusare un Perfetto con verità]: “I tuoi uditori raggiungeranno l’elemento di estinzione senza residui”: non si trova un’istanza di questo tipo.
546. Che un Perfetto nella sua visione [come un colui-che-è-entrato-nella-corrente o superiore] privi la madre della vita o la uccida: non si trova un’istanza di questo tipo. Che un uomo comune [che non ha raggiunto il sentiero] privi la madre della vita o la uccida: si trova un’istanza di questo tipo… Allo stesso modo con un padre e un arahant… Che un Perfetto nella sua visione causi uno scisma nella Comunità o crei dissensi nella Comunità: non si trova un’istanza di questo tipo. Che un uomo comune causi uno scisma nella Comunità o crei dissensi nella Comunità: si trova un’istanza di questo tipo. Che un Perfetto nella sua visione possa, a causa dell’odio, ferire di un Perfetto o distruggere, a causa dell’odio, il monumento di un Perfetto estinto: non si trova un’istanza di questo tipo. Che un uomo ordinario, a causa dell’odio, ferisca un Perfetto o distrugga, a causa dell’odio, il monumento di un Perfetto estinto: si trova un’istanza di questo tipo. Che un Perfetto nella sua visione confessi un altro Maestro anche solo per il suo sostentamento: non si trova un’istanza di questo tipo. Che un uomo ordinario confessi un altro Maestro: si trova un’istanza di questo tipo.
547. Che un Perfetto nella sua visione cerchi qualcuno all’esterno per fare offerte: non si trova un’istanza di questo tipo. Che un uomo comune cerchi qualcuno all’esterno a cui fare offerte: si trova un’istanza di questo tipo. Che un Perfetto nella sua visione debba aspettarsi la purificazione attraverso il buon auspicio di una discussione, non si trova un’istanza di questo tipo. Che un uomo ordinario debba ricorrere per la purificazione al buon auspicio di una discussione: si trova un’istanza di questo tipo.
548. Che un Monarca che gira la Ruota possa essere donna: non si trova un’istanza di questo tipo. Che un Monarca che gira la Ruota possa essere uomo: si trova un’istanza di questo tipo. Che il Sovrano dei Deva Sakka possa essere donna: non si trova un’istanza di questo tipo. Che il Sovrano dei Deva Sakka possa essere uomo: si trova un’istanza di questo tipo. Che Māra il Maligno possa essere donna: non si trova un’istanza di questo tipo. Che Māra il Maligno possa essere uomo: si trova un’istanza di questo tipo. Che l’Alta Divinità possa essere donna: non si trova un’istanza di questo tipo. Che l’Alta Divinità possa essere uomo: si trova un’istanza di questo tipo. Che un Perfetto realizzato e pienamente illuminato possa essere donna: non si trova un’istanza di questo tipo. Che un Perfetto realizzato e pienamente illuminato possa essere uomo: si trova un’istanza di questo tipo. Che in un singolo elemento-mondo due Perfetti realizzati e pienamente illuminati possano sorgere contemporaneamente e insegnare la Vera Idea: non si trova un’istanza di questo tipo. Che in un singolo elemento-mondo un solo Perfetto realizzato e pienamente illuminato possa sorgere e insegnare la Vera Idea: si trova un’istanza di questo tipo.
549. Che la maturazione dei tre tipi di cattiva condotta [da parte del corpo, della parola e della mente] sia desiderata, voluta, gradita e piacevole: non si trova un’istanza di questo tipo. Che la maturazione dei tre tipi di cattiva condotta sia non desiderata, non voluta, antipatica e sgradevole: si trova un’istanza di questo tipo. Che la maturazione dei tre tipi di buona condotta sia non desiderata, non voluta, antipatica e sgradevole: non si trova un’istanza di questo tipo. Che la maturazione dei tre tipi di buona condotta sarà desiderata, voluta, gradita e gradevole: si trova un’istanza di questo tipo.
550. Che un monaco o un deva che sia un intrigante, un persuasore, un dissimulatore, che dia la precedenza agli intrighi, ai discorsi persuasivi e alle allusioni, senza abbandonare i cinque ostacoli, le contaminazioni del cuore che indeboliscono la conoscenza, senza mantenere in essere i sette fattori dell’illuminazione, pur rimanendo nella consapevolezza non stabilita nei quattro fondamenti della consapevolezza, scopra l’insuperabile illuminazione completa: non si trova un’istanza di questo tipo. Che un monaco o un deva che si è liberato di tutte le colpe, abbandonando i cinque ostacoli, le contaminazioni del cuore che indeboliscono la conoscenza, e mantenendo i sette fattori dell’illuminazione, pur rimanendo con la consapevolezza stabilita nei quattro fondamenti della consapevolezza, scoprirà l’insuperabile illuminazione completa: si trova un’istanza di questo tipo.
551. La conoscenza della causa e dell’istanza di ciò senza limiti è chiamata il primo potere del Perfetto che consiste nella conoscenza dell’istanza e della non istanza.
[ii. Conoscenza del Sentiero che conduce ovunque]
552. Tutti coloro che rientrano nell’Istanza e nella Non-Istanza [appena menzionate] sono inseparabili dall’idea di estinzione, dall’idea di declino, dall’idea di dissolvimento, dall’idea di cessazione; alcuni rinascono in mondi celesti, altri in mondi di sofferenza, altri ancora all’estinzione. Ecco perché il Beato disse:
Tutte le creature moriranno
perché la fine della vita è la morte.
Secondo le loro azioni rinascono
[Raccogliendo i frutti del merito e del male:
I malvagi [rinascono] negli inferi;
I meritevoli rinascono nei mondi celesti;
Gli altri mantengono il sentiero in essere
e si estinguono senza contaminazioni.
553. “Tutte le creature” nobili e ignobili; quelle incluse nell’incarnazione e quelle al di là dell’incarnazione. “Moriranno” con due tipi di morte, quella lenta e quella non lenta. La morte non lenta è quella di coloro che sono inclusi nell’incarnazione e la morte lenta è quella di coloro che sono al di là dell’incarnazione. “Perché la fine della vita è la morte”: la fine completa della vita, la fine completa della morte, avviene con l’estinzione della durata della vita, con la cessazione delle facoltà. “Secondo le loro azioni rinascono”: [significa] la proprietà dell’azione. “Raccogliere i frutti del merito e del male” [significa] lo stato di vedere i frutti delle azioni e di non separarsi da essi. Coloro che hanno compiuto azioni di demerito, essendo “malfattori, [rinascono] negli inferi”, mentre i “meritevoli [rinascono] nei mondi celesti”: coloro che hanno [compiuto] azioni di merito andranno verso una buona rinascita. “Gli altri mantengono il sentiero in essere e trovano l’estinzione senza contaminazioni” [significa] il superamento di tutte le azioni. Ecco perché il Beato ha detto: “Tutte le creature… si estinguono senza contaminazioni”.
554. “Tutte le creature moriranno, perché la fine della vita è la morte. Secondo le loro azioni rinascono [raccogliendo] i frutti del merito e del male: I malvagi [rinascono] negli inferi” sono le [due vie estreme] del benessere e della penitenza. “Altri mantengono il sentiero in essere e trovano l’estinzione senza contaminazioni” è il sentiero di mezzo.
555. “Tutte le creature moriranno [sicuramente] perché la fine della vita è la morte. Secondo le loro azioni rinascono [raccogliendo] i frutti del merito e del male: I malvagi [rinascono] negli inferi”: questa è la corruzione. È così che avviene il ciclo vitale.
556. “Tutte le creature moriranno [sicuramente]… I malvagi [rinascono] negli inferi”: ci sono questi tre cicli: il ciclo della sofferenza, il ciclo dell’azione e il ciclo della contaminazione. “Gli altri mantengono il sentiero in essere e trovano l’estinzione libera da contaminazioni” è la cessazione (il non verificarsi) dei tre cicli.
557. “Tutte le creature [sicuramente] moriranno… I malvagi [rinascono] negli inferi” è la delusione. “I meritevoli [rinascono] nei mondi celesti” è la gratificazione. “Gli altri mantengono il sentiero in essere e trovano l’estinzione senza contaminazioni” è la fuga.
558. “Tutte le creature [sicuramente] moriranno… I malvagi [rinascono] negli inferi” è la causa e il frutto. Le cinque categorie sono il frutto e la brama la causa. “Gli altri mantengono il sentiero in essere e trovano l’estinzione senza contaminazioni” è il sentiero e il suo frutto.
559. “Tutte le creature moriranno… I malvagi [rinascono] negli inferi” è la corruzione. Questa corruzione è di tre tipi: corruzione per brama, corruzione per opinioni e corruzione per cattiva condotta. La corruzione per brama può essere dimostrata dai tre tipi di brama, cioè la brama per i desideri sensuali, la brama per l’essere e la brama per il non-essere, [cioè] dai tre tipi di cattiva condotta, cioè la cattiva condotta fisica e la cattiva condotta verbale [come la prima], e la cattiva condotta mentale [come la seconda]. Il suo dettaglio è costituito dai dieci corsi d’azione non salutari. “Gli altri mantengono il sentiero in essere e trovano l’estinzione senza contaminazioni” è la purificazione. Ora, questa purificazione è di tre tipi, vale a dire: la corruzione da brama è purificata dalla quiete, e la quiete è la categoria della concentrazione; la corruzione da opinioni è purificata dalla visione profonda, e la visione profonda è la categoria della conoscenza; e la corruzione da cattiva condotta è purificata dalla buona condotta, e la buona condotta è la categoria della virtù.
560. “Tutte le creature moriranno, perché la fine della vita è la morte. Secondo le loro azioni rinascono [raccogliendo] i frutti del merito e del male: I malvagi [rinascono] negli inferi” è il sentiero del demerito. “I meritevoli [rinascono] nei mondi celesti” è il sentiero del merito. “Gli altri mantengono il sentiero in essere e trovano l’estinzione senza contaminazioni” è il sentiero che supera il merito e il demerito.
561. Per quanto riguarda il “sentiero del merito” e il “sentiero del demerito”, si tratta di un sentiero che conduce ovunque, uno tra gli stati di sofferenza e un altro tra i deva. Quanto al “sentiero che supera il merito e il demerito”, questo sentiero conduce o qui o là.
562. Ora ci sono tre classi: la classe di coloro che sono certi di sbagliare, la classe di coloro che sono certi di essere nel giusto e la classe di coloro che non sono certi. Mentre la classe di coloro che sono certi di sbagliare e la classe di coloro che sono certi di essere nel giusto sono un’unica via, cioè quella che conduce o qui o là, è la classe di coloro che non hanno questa certezza che è il sentiero che conduce ovunque. Per quale motivo? Se qualcuno [in questa classe] ottenesse la condizione [richiesta], rinascerebbe negli inferi, se ottenesse la condizione [richiesta], rinascerebbe tra gli animali, se ottenesse la condizione [richiesta], rinascerebbe nel regno degli spettri, se ottenesse la condizione [richiesta], rinascerebbe tra i demoni Asura, se ottenesse la condizione [richiesta], rinascerebbe tra i deva, se ottenesse la condizione [richiesta], rinascerebbe tra gli esseri umani, se ottenesse la condizione [richiesta], raggiungerebbe l’estinzione. Ecco perché questo è il sentiero che conduce ovunque.
563. La conoscenza della causa e dell’istanza di ciò senza limiti è chiamata il secondo potere del Perfetto, che consiste nella conoscenza del Sentiero che conduce ovunque.
[iii. Conoscenza del mondo con i suoi molti e diversi elementi]
564. Il sentiero che conduce ovunque è il mondo dei molti elementi; il sentiero che conduce qui o là è il mondo dei diversi elementi.
565. Che cos’è il mondo dei molti elementi? È l’elemento occhio, l’elemento forma, l’elemento coscienza visiva, l’elemento orecchio, l’elemento suono, l’elemento coscienza uditiva, l’elemento naso, l’elemento odore, l’elemento coscienza olfattiva, l’elemento lingua, l’elemento sapore, l’elemento coscienza gustativa, l’elemento corpo, l’elemento tangibile, l’elemento coscienza fisica, l’elemento mente, l’elemento idea, l’elemento coscienza mentale; l’elemento terra, l’elemento acqua, l’elemento fuoco, l’elemento aria, l’elemento spazio, l’elemento coscienza; l’elemento desiderio sensuale, l’elemento cattiva volontà, l’elemento crudeltà, l’elemento rinuncia, l’elemento non cattiva volontà, l’elemento non crudeltà; l’elemento dolore, l’elemento dispiacere, l’elemento ignoranza, l’elemento piacere, l’elemento gioia, l’elemento equanimità della visione; l’elemento forma, l’elemento senza forma, l’elemento cessazione; l’elemento azione, l’elemento estinzione. Questo è il mondo dei molti elementi.
566. Qual è il mondo dei diversi elementi? L’elemento occhio è uno, l’elemento forma è un altro, l’elemento coscienza visiva è un altro, … e così con tutto il resto fino a … l’elemento estinzione è un altro.
567. La conoscenza della causa e dell’istanza su ciò senza limiti è chiamata il terzo potere del Perfetto, che consiste nella conoscenza dei molti e diversi elementi.
[iv. Conoscenza della Differenza di Credo]
568. Molti elementi e diversi elementi di quale mondo? Qualsiasi elemento in cui le creature credono, lo esprimono e insistono. C’è chi crede nelle forme, c’è chi crede nei suoni, c’è chi crede negli odori, c’è chi crede nei sapori, c’è chi crede nelle cose tangibili, c’è chi crede nelle idee, c’è chi crede nelle femmine, c’è chi crede nei maschi, c’è chi crede nella generosità, c’è chi crede nell’inferiorità, c’è chi crede nella superiorità, c’è chi crede nei deva, c’è chi crede negli esseri umani, c’è chi crede nell’estinzione.
569. La conoscenza della causa e dell’istanza su ciò senza limiti, per cui “Questo è superabile, questo non è superabile, costui rinasce nei mondi celesti, costui rinasce negli inferi”, è chiamata il quarto potere del Perfetto, che consiste nella conoscenza di come le creature differiscono nei loro credi.
[v. Conoscenza della Maturazione dell’Azione]
570. Come queste [creature] credono, così vengono ad essere. [Infatti, intraprendono questo o quel tipo di azione. Le azioni sono intraprese in sei modi: chi per brama, chi per odio, chi per illusione, chi per fede, chi per energia e chi per conoscenza.
571. Le azioni possono essere divise in due: quelle che vanno verso il ciclo e quelle che vanno verso l’estinzione.
572. In questo senso, ogni azione che [qualcuno] compie attraverso la brama, l’odio e l’illusione è un’azione nera con maturazione nera. Ogni azione che si compie attraverso la fede e l’energia è un’azione bianca con maturazione bianca. Ogni azione che si compie attraverso la brama, l’odio, l’illusione e la fede è un’azione bianca e nera con maturazione bianca e nera. Ogni azione che si compie attraverso l’energia e la conoscenza è un’azione che non è né bianca né nera, con una maturazione che non è né bianca né nera. Questa è l’azione suprema, la migliore, e porta all’estinzione dell’azione.
573. Ci sono quattro modi di intraprendere un’azione: c’è un modo di intraprendere un’azione che ha un piacere immediato e matura in futuro come dolore. C’è un modo di intraprendere un’azione che ha un dolore immediato e matura in futuro come piacere. C’è un modo di intraprendere un’azione che ha un dolore immediato e che matura in futuro come dolore. Esiste un modo di intraprendere un’azione che ha un piacere immediato e che matura in futuro come piacere: qualsiasi tipo di azione intrapresa.
574. Il Beato, [quando vede che] “Questa persona ha accumulato un’azione non salutare che, sebbene non sia ancora maturata, sta per maturare, e non è in grado di arrivare alla fine”, non lo consiglia, come nel caso di Devadatta, Sunakkhatta, figlio dei Licchavi, e di qualsiasi altra creatura certa di essere in errore.
575. Il Beato, [quando vede che] “Queste persone hanno accumulato [qualche] azione non salutare, ma [intrapresa] non è ancora giunta al suo compimento; è [ancora] prima di giungere al compimento, prima che abbia dato frutto, prima che abbia ostacolato il sentiero, prima che abbia oltrepassato [i limiti dell’] inopportunità”, li consiglia mentre [la loro azione è] non [completamente] intrapresa, come nel caso di Puṇṇa l’asceta del dovere del bue e dell’asceta del dovere del cane nudo.
576. Il Beato, [quando vede che] “L’azione non salutare di questa persona, una volta compiuta, ostacolerà il sentiero, [ma] è [ancora] prima di giungere a compimento, prima che abbia dato frutto, prima che abbia ostacolato il sentiero, prima che abbia oltrepassato [i limiti della] degenerazione”, lo consiglia mentre [la sua azione] non è [pienamente] compiuta, come nel caso del venerabile Angulimāla.
577. In tutti i casi c’è lo stato leggero, quello medio e quello eccezionale. In questo caso, gli atti determinativi imperturbabili sono leggeri, le restanti azioni salutari sono medie e le azioni non salutari sono eccezionali.
578. La conoscenza della causa e dell’istanza è illimitata: “Questo [tipo di azione] si sente [matura] qui e ora (in questa vita), questo tipo si percepisce alla rinascita, questo tipo si percepisce in un periodo successivo; questo è da percepire negli inferi, questo è da percepire come un animale, questo è da percepire nel regno degli spettri, questo è da percepire come un demone Asura, questo è da percepire come un deva, questo è da percepire come un essere umano” è chiamato il quinto Potere del Perfetto che consiste nella conoscenza della causa e dell’istanza illimitata di azioni passate, future e attualmente sorte, che è la Conoscenza della Diversità nella Maturazione.
[vi. Conoscenza degli Influssi Impuri, della Purificazione e dell’Emersione, nei casi delle Meditazioni, delle Liberazioni, delle Concentrazioni e delle Realizzazioni]
579. C’è una conoscenza senza ostacoli delle azioni così intraprese e delle meditazioni, liberazioni, concentrazioni e realizzazioni così intraprese, [sapendo] che “questa è la corruzione, questa è la purificazione, questa è l’emersione, questo è il modo in cui si corrompe, questo è il modo in cui si purifica, questo è il modo in cui si emerge”.
580. Quante meditazioni? Quattro meditazioni.
Quante liberazioni? Undici e otto e sette e tre e due.
Quante concentrazioni? Tre concentrazioni: concentrazione con pensiero ed esplorazione; concentrazione senza pensiero e solo con esplorazione; concentrazione senza pensiero e senza esplorazione.
Quante realizzazioni? Cinque realizzazioni: realizzazione percipiente, realizzazione non percipiente, realizzazione né percipiente né non percipiente, realizzazione percipiente della non-entità, realizzazione della cessazione.
581. Qual è la corruzione? La brama dei desideri sensuali e la cattiva volontà sono la corruzione della prima meditazione, e le prime due [meditazioni sono tali per] un meditante timido, o per qualsiasi concentrazione che abbia a che fare con uno stato inferiore. Queste sono le corruzioni.
582. Che cos’è la purificazione? La purificazione della prima meditazione dagli ostacoli e il [raggiungimento delle] ultime due [meditazioni per] un meditante timido, o qualsiasi concentrazione che si occupi di distinzione, sono la purificazione.
583. Che cos’è l’emergere? L’abilità di emergere da una realizzazione.
584. La conoscenza della causa e dell’istanza di ciò è chiamata il sesto potere del Perfetto, che consiste nella conoscenza della corruzione, della purificazione e dell’emergere, nei casi di tutte le meditazioni, liberazioni, concentrazioni e realizzazioni.
[vii. Conoscenza della Disposizione delle Facoltà delle Creature]
585. Questa stessa concentrazione ha tre idee per il suo apparato, ossia facoltà, potenze ed energia. Quelle stesse facoltà diventano potenze in virtù dell’energia: sono facoltà nel senso di predominanza, mentre sono potenze nel senso di incrollabilità.
586. Hanno così gli stati ottuso, medio ed eccezionale: Costui ha facoltà ottuse, costui ha facoltà medie, costui ha facoltà eccezionali.
587. Il Beato consiglia a chi ha facoltà acute un consiglio breve; il Beato consiglia a chi ha facoltà medie un consiglio breve e dettagliato; il Beato consiglia a chi ha facoltà ottuse un consiglio dettagliato.
Il Beato rivela un insegnamento ottuso (leggero) della Vera Idea a chi ha una facoltà acuta; il Beato rivela un insegnamento ottuso-intenso della Vera Idea a chi ha una facoltà media; il Beato rivela un insegnamento acuto della Vera Idea a chi ha una facoltà ottusa.
Il Beato rivela la quiete a chi ha facoltà acute; il Beato rivela la quiete e la visione profonda a chi ha facoltà medie; il Beato rivela la visione profonda a chi ha facoltà ottuse.
Il Beato rivela la fuga a una facoltà acuta; il Beato rivela la delusione e la fuga a una facoltà media; il Beato rivela la gratificazione e la delusione e la fuga a una facoltà ottusa.
Il Beato fa comprendere le facoltà acute mediante la pratica alla conoscenza superiore; il Beato fa comprendere le facoltà medie mediante la pratica alla conoscenza superiore; il Beato fa comprendere le facoltà ottuse mediante la pratica alla virtù superiore.
588. La conoscenza della causa e dell’istanza di ciò in modo illimitato: “Costui è rinato in questo piano e in questo mondo, in questo periodo e con questo tipo di istruzione; e questo ha tali e tali elementi [a partire dall’inferiore], e tale era il pregiudizio [nella sua visione], e tale era la sua tendenza di fondo” è chiamata il settimo Potere del Perfetto che consiste nella conoscenza della diversità nelle varie facoltà delle altre creature, delle altre persone.
[viii. Conoscenza della vita passata]
589. Egli ricorda la sua molteplice vita passata, cioè una nascita, due nascite, tre nascite, quattro nascite, cinque nascite, dieci nascite, venti nascite, trenta nascite, quaranta nascite, cinquanta nascite, cento nascite, mille nascite, centomila nascite, molte centinaia di nascite, molte migliaia di nascite, molte centinaia di migliaia di nascite, molti eoni di contrazione [del mondo], molti eoni di espansione [del mondo], molti eoni di contrazione ed espansione [del mondo]: “Là ero così chiamato, di tale razza, con tale aspetto, tale era il mio nutrimento, tale la mia sensazione di piacere e di dolore, tale la mia durata di vita; e passando da lì, sono rinato altrove; e anche là ero così chiamato, di tale razza, con tale aspetto, tale era il mio nutrimento, tale la mia sensazione di piacere e di dolore, tale la mia durata di vita; e passando da lì, sono riapparso qui”, così con i suoi stati d’animo e le sue fasi ricorda la sua molteplice vita passata.
590. Tra le creature che rinascono in mondi celesti e le creature che rinascono fra gli esseri umani e le creature che rinascono in mondi di sofferenza, il Beato conosce senza riserve, ricordando tali e tali esistenze: “Questa persona ha brama, ecc., prominente e la non brama, ecc, debole; o qualsiasi cosa sia prominente e qualsiasi cosa sia debole; questa persona ha queste facoltà accumulate, questa persona ha queste facoltà non accumulate, in quel milione di eoni, centomila eoni, mille eoni, cento eoni, eone, intervallo di eone, mezzo eone, anno, mezzo anno, mese, mezza luna, giorno o ora, per mezzo di questa negligenza o per mezzo di questa fiducia”.
[ix. L’occhio celeste]
591. Con l’Occhio Celeste, che è purificato e supera l’umano, vede le creature che muoiono e rinascono, inferiori e superiori, belle e brutte, ben educate e mal educate, capisce come le creature rinascono in base alle loro azioni: “Queste creature indegne, che hanno una cattiva condotta nel corpo, nella parola e nella mente, che diffamano i Nobili, che hanno una falsa visione e che compiono azioni a causa di una falsa visione, alla dissoluzione del corpo, dopo la morte, sono rinate in un mondo di sofferenza, in una cattiva destinazione, negli inferi; ma queste degne creature, con una buona condotta nel corpo, nella parola e nella mente, che lodano i Nobili, che hanno una retta visione, che compiono azioni dovute a una retta visione, alla dissoluzione del corpo, dopo la morte, sono rinate in una buona destinazione, in un mondo celeste”.
592. Tra le creature che rinascono in mondi celesti e le creature che rinascono tra gli esseri umani e le creature che rinascono in mondi di sofferenza, [il Beato sa senza riserve] “Da questa persona tale azione è stata accumulata in quel milione di eoni, … giorno o ora, per mezzo di questa negligenza o per mezzo di questa fiducia”.
593. Questi due tipi di conoscenza del Beato, la conoscenza del ricordo della vita passata e l’occhio celeste, sono l’ottavo e il nono potere del Perfetto.
[x. Onniscienza nella Conoscenza dell’Estinzione delle Contaminazioni]
594. Quando l’onniscienza è stata raggiunta, quando tutte le idee sono state trovate, quando è sorta la pura conoscenza onnisciente, quando Māra è stato sconfitto ai piedi dell’Albero dell’Illuminazione, ciò costituisce il decimo Potere del Perfetto, che consiste nella conoscenza della completa estinzione di tutte le contaminazioni. Infatti gli Illuminati, i Beati, sono in possesso di dieci poteri.
Il Modo di Trasmettere un’Indagine in un Trattamento Combinato è terminato.
Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Ñāṇamoli, 1977, The Pali Text Society, Oxford. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Netti