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Kv 7.9: Ariyadhammavipākakathā – Sulla Mente Ariana e i suoi risultati

Punto controverso: Gli stati mentali ariani non hanno alcun effetto positivo.

Commentario: Alcuni, come gli Andhaka, ritengono che i frutti della vita santa, essendo semplicemente la rimozione negativa delle qualità corrotte, non siano propriamente stati mentali. Per vita santa si intende la vita di un asceta o il progresso nei Sentieri, come è stato detto: “Ti mostrerò la vita santa e i suoi frutti, il primo dei quali è il Quadruplice Sentiero, mentre i suoi frutti sono quelli del sotapanna (colui-che-è entrato-nella-corrente), sakadagami (colui-che-ritorna-una-sola-volta), anagami (colui-che-non-ritorna) e della condizione di arahant.”

Theravāda: Ma voi ammettete che la vita di un asceta o di un discepolo produce grandi ricompense, cioè i frutti dei Quattro Sentieri. Come potete quindi negare un risultato positivo?
Oppure, se negate che questi quattro tipi di frutti siano un risultato positivo – come sostenete – negate anche che ci sia un risultato positivo nel frutto della donazione o della condotta morale, o della pratica religiosa, che sostenete ….
Ora, sostenendo queste tesi, dovete sostenere che c’è un risultato positivo anche nei frutti del Sentiero…
Inoltre, ammetterete naturalmente che il bene fatto in relazione alla vita terrena o celeste, materiale o immateriale, comporta un risultato. Questo non vi obbliga ad ammettere che anche il bene fatto in relazione al conseguimento del sentiero comporta un risultato, sebbene lo neghiate con la vostra tesi? Viceversa, se sostenete che il bene fatto in relazione al sentiero non comporta alcun risultato, non dovete negare il risultato anche al bene fatto in relazione alla vita terrena o celeste?

Andhaka: Ma non si tratta forse di un caso parallelo? Naturalmente ammetterete che il bene fatto in relazione alla vita terrena o celeste, materiale o immateriale, che comporta un risultato, fa accumulare rinascite. Questo non vi obbliga ad ammettere che il bene fatto in relazione al sentiero di maturazione, che comporta, come dite voi, un risultato, fa anche accumulare rinascite, anche se voi ovviamente lo negate?

The Points of Controversy, traduzione in inglese dalla versione pâli del Kathāvatthu dell’Abhidhamma di Shwe Zan Aung e C.A.F. Rhys Davids. Pubblicato per la prima volta dalla Pali Text Society, 1915. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoKathavatthu