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Kv 23.3: Issariyakāmakārikādikathā – Sulla rinascita volontaria

Punto controverso: Un Bodhisattva (o futuro Buddha) può (a) avere una rinascita infausta, (b) rinascere in un grembo materno, (c) compiere compiti difficili, (d) seguire maestri sconosciuti di propria iniziativa e volontariamente.

Commentario: Alcuni – per esempio gli Andhaka – ritengono che un Bodhisattva, nel caso del Jataka dell’Elefante a sei denti e di altri, può rinascere volontariamente come animale o negli inferi, può svolgere volontariamente compiti difficili e seguire maestri sconosciuti.

Theravāda: (a) Intendete dire che volontariamente rinasce negli inferi Sañjīva, Kālasutta, Tāpana, Patāpana, Sanghātaka, Roruva e Avīchi? Se negate, come potete sostenere la vostra tesi? Potete citarmi un Sutta a sostegno di questa affermazione?
(b) Sostenete che può rinascere in un grembo materno di sua spontanea volontà. Intendete anche dire che ha scelto di rinascere negli inferi o come animale? Possedere poteri magici? Negate. Ve lo chiediamo di nuovo. Voi acconsentite. Allora ha praticato i Quattro Passi per ottenere quel potere – volontà, sforzo, pensiero, analisi? Né citate qui un Sutta a conferma. (c) Sostenete inoltre che un Bodhisattva, di sua spontanea volontà, possa compiere ciò che è doloroso e difficile da fare. Intendete quindi dire che possiede delle false visioni come “il mondo è eterno”, ecc. o “il mondo è finito”, ecc. o “infinito”, ecc., “l’anima e il corpo sono uguali”,… “sono diversi”, “il Tathāgata esiste dopo la morte”, “non esiste”, “esiste e non esiste”, “né esiste né non esiste”? Potete citarmi un Sutta a conferma? (d) Sostenete inoltre che il Bodhisattva, di sua spontanea volontà, possa seguire dei maestri sconosciuti. Ciò implica che egli abbia poi sostenuto il loro pensiero? Potete citarmi un Sutta a conferma di ciò? … .

The Points of Controversy, traduzione in inglese dalla versione pâli del Kathāvatthu dell’Abhidhamma di Shwe Zan Aung e C.A.F. Rhys Davids. Pubblicato per la prima volta dalla Pali Text Society, 1915. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoKathavatthu