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Kv 19.1: Kilesajahanakathā – Su come eliminare le corruzioni

Punto controverso: Possiamo eliminare le corruzioni passate, future e presenti.

Commentario: Poiché esiste una cosa come l’eliminazione delle corruzioni, e per colui in cui questo è completato sia il passato che il futuro, così come il presente, le corruzioni sono eliminate, alcuni – come gli Uttarapathaka, per esempio – sostengono che ora possiamo eliminare le corruzioni del nostro passato, ecc.

Theravāda: In altre parole, possiamo fermare ciò che è cessato, congedare ciò che è partito, distruggere ciò che è distrutto, terminare ciò che è finito, cancellare ciò che è svanito. Perché il passato non è forse cessato? Non è forse inesistente? … .
E per quanto riguarda il futuro, voi affermate che possiamo produrre il non nato, far nascere il non nascente, far accadere il non accaduto, far diventare visibile ciò che è latente… Perché il futuro non è forse non nato? Non è forse inesistente? …
E per quanto riguarda il presente: il bramoso elimina la brama, il malvagio elimina l’odio, il confuso elimina l’ignoranza, il corrotto elimina la corruzione? O possiamo eliminare la brama con la brama, e così via? Voi negate tutto questo. Ma non avete affermato che possiamo eliminare le corruzioni attuali? … .
La concupiscenza e il “Sentiero” sono un fattore dell’esperienza cosciente? Naturalmente voi affermate di sì.
Ma può esistere un procedimento cosciente parallelo di entrambi allo stesso tempo? … Se la brama è immorale e il “Sentiero” coscienza morale, possono coesistere nello stesso momento stati mentali morali e immorali, imperfetti e innocenti, infimi e nobili, sinistri e chiari? Voi negate. Riflettete ancora. Sì, ora rispondete. Ma non è stato detto dall’Eccelso che: “Ci sono quattro cose, monaci, molto lontane l’una dall’altra: quali quattro? Il cielo e la terra, la riva dell’oceano che si trova qui e quella che si trova là, il punto in cui il sole sorge e quello in cui tramonta, la disciplina dei buoni e quella dei malvagi”. Lontano è il cielo, ecc. …”?
Quindi questi opposti mentali non possono coesistere l’uno accanto all’altro.

Uttarāpathaka: Ma se è sbagliato dire “possiamo eliminare le corruzioni passate, future e presenti”, non esiste forse l’estirpazione delle corruzioni? Voi ammettete che c’è. Allora la nostra tesi è valida.

The Points of Controversy, traduzione in inglese dalla versione pâli del Kathāvatthu dell’Abhidhamma di Shwe Zan Aung e C.A.F. Rhys Davids. Pubblicato per la prima volta dalla Pali Text Society, 1915. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoKathavatthu