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Kv 18.1: Manussalokakathā – Sul Buddha e su questo mondo

Punto controverso: Non è giusto dire: “Il Buddha eccelso visse nel mondo degli uomini”.

Commentario: Alcuni, come gli Yetulyaka, interpretando con noncuranza il Sutta, “nato nel mondo, cresciuto nel mondo, dimorato, dopo aver superato il mondo, non contaminato dal mondo”, ritengono che l’Eccelso, quando rinacque nel mondo celeste Tushita, vi dimorò mentre visitava questo mondo solo in una forma appositamente creata. La loro citazione del Sutta non prova nulla, poiché il Maestro era immacolato non per essere fuori dal mondo, ma per la corruzione del cuore rispetto alle cose del mondo.

Theravāda: Ma non ci sono forse santuari, parchi, insediamenti, villaggi, città, regni, paesi citati dal Buddha? E non è forse nato a Lumbinī, illuminato sotto l’albero della Bodhi? Non fu lui a far girare la ruota del Dhamma a Benares? Non rinunciò forse alla volontà di vivere al santuario di Chāpāla? Non ha forse completato l’esistenza a Kusinārā?
Inoltre, non è stato detto dall’Eccelso che: “Monaci, una volta soggiornavo a Ukkaṭṭhā nel Bosco di Subhaga presso l’Albero Sāl del Re … una volta soggiornavo a Uruvelā presso il Baniano dei Caprai prima di essere illuminato… Una volta soggiornavo a Rājagaha nel bosco di bambù presso la riserva degli scoiattoli… Una volta soggiornavo a Sāvatthī nel bosco di Jeta, nel parco di Anāthapiṇḍaka… Una volta soggiornavo a Vesālī nel grande bosco presso la sala della Casa del Frontone”?
Sicuramente allora il Buddha Eccelso viveva tra gli uomini.

Vetulyaka: Ma l’Eccelso non ha forse detto: ”nato nel mondo, illuminato nel mondo, vive, avendo superato il mondo, non contaminato dal mondo”?
Quindi non è certo corretto dire: “Il Buddha Eccelso visse nel mondo degli uomini”.

The Points of Controversy, traduzione in inglese dalla versione pâli del Kathāvatthu dell’Abhidhamma di Shwe Zan Aung e C.A.F. Rhys Davids. Pubblicato per la prima volta dalla Pali Text Society, 1915. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoKathavatthu