Punto controverso: A parte il Sentiero Ariano, tutte le altre realtà condizionate possono essere definite “sofferenza”.
Commentario: Ciò è sostenuto da alcuni Hetuvada, perché il Sentiero Ariano è stato dichiarato dall’Eccelso nelle Quattro Verità come un sentiero che conduce alla cessazione della sofferenza.
Theravāda: Allora chiamate sofferenza anche l’origine della sofferenza?
Se negate, non potete mantenere la vostra tesi. Se assentite, intendete dire che ci sono solo tre Verità? Se negate, la vostra tesi decade. Se assentite, non contraddite forse le parole dell’Eccelso, secondo cui le Verità sono quattro: la sofferenza, l’origine della sofferenza, la cessazione della sofferenza, il sentiero che conduce alla cessazione della sofferenza?
Se ora ammettete che anche l’origine della sofferenza è sofferenza, in che senso la giudicate tale?
Hetuvāda: Nel senso dell’impermanenza.
Theravāda: Ma il Sentiero Ariano, è impermanente?
Hetuvāda: Sì.
Theravāda: Allora non è sofferenza anche questo? … .
Dite allora che il sentiero è impermanente ma non sofferenza, mentre l’origine della sofferenza è sia impermanente che sofferenza. È impossibile per voi mantenere una tale tesi… .
Hetuvāda: Ma se il sentiero è “un sentiero che conduce alla cessazione della sofferenza”, noi sosteniamo che, quando parliamo di tutte le altre realtà condizionate come sofferenza, questo sentiero ariano ne è escluso.
The Points of Controversy, traduzione in inglese dalla versione pâli del Kathāvatthu dell’Abhidhamma di Shwe Zan Aung e C.A.F. Rhys Davids. Pubblicato per la prima volta dalla Pali Text Society, 1915. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Kathavatthu