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Kv 16.4: Adhigayhamanasikārakathā – Sull’occuparsi di tutto in una volta

Punto controverso: Ci si può occupare di tutto contemporaneamente.

Commentario: L’attenzione ha due aspetti, a seconda che si consideri il metodo o l’oggetto dell’attenzione. Dedurre dalla “transitorietà osservata di uno o più fenomeni che tutte le cose sono impermanenti” è attenzione come metodo [induttivo]. Ma se ci occupiamo di cose passate, non possiamo occuparci di cose future. “Assistiamo a una certa cosa in una delle relazioni temporali. Questa è l’attenzione come oggetto di coscienza. Inoltre, quando ci occupiamo delle cose presenti, non siamo in grado, nel momento presente, di occuparci della coscienza da cui nascono. Tuttavia alcuni, come i Pubbaseliya e gli Aparaseliya, a causa dell’affermazione “Tutte le cose sono impermanenti”, ritengono che generalizzando si possa prestare attenzione a tutte le cose contemporaneamente. E poiché ritengono che, così facendo, dobbiamo anche prestare attenzione alla coscienza con la quale la osserviamo, l’argomentazione prende la piega indicata.

Theravāda: Volete dire che conosciamo la coscienza con cui osserviamo? Voi negate. Ma io ve lo chiedo di nuovo – ora assentite. Allora conosciamo come coscienza la coscienza alla quale osserviamo? Negate. Ma ve lo chiedo di nuovo: ora acconsentite. Allora il soggetto della coscienza è il suo stesso oggetto? Negate. Ma ve lo chiedo di nuovo: ora acconsentite. Allora sperimentiamo una reazione mentale attraverso la stessa reazione mentale? Proviamo una sensazione attraverso quella sensazione? E così via per la percezione, la formazione mentale, la cognizione, il pensiero applicato, il pensiero sostenuto, l’entusiasmo, la consapevolezza, la conoscenza? Se negate, annullate le vostre precedenti affermazioni…
Quando ci occupiamo del passato come passato, ci occupiamo anche del futuro come futuro? Voi negate. Ma io ve lo chiedo di nuovo: ora acconsentite. Ma questo vi impegna a una collocazione di due processi mentali paralleli… E questo vale anche se sostituisco “presente” con “futuro”… E se sostenete che possiamo, mentre ci occupiamo del passato come passato, occuparci anche del futuro come tale e del presente come tale, otteniamo una collocazione di tre processi mentali paralleli… E possiamo inanellare i cambiamenti con lo stesso argomento su altre permutazioni delle relazioni temporali… .

Pubbaseliya, Aparaseliya: Ma non è stato detto dall’Eccelso che:
“Quando, con saggezza, discerne e vede:
`Impermanente è tutto nella vita’!
Allora egli prova disgusto per tutte queste sofferenze.
Ecco la via della purezza.

Quando, con saggezza, discerne e vede
che “Ogni cosa nella vita è legata alla sofferenza”!…
che “Ogni cosa nella vita è priva di anima”!
Allora prova disgusto per tutta questa sofferenza.
Ecco la via della purezza”?

Così possiamo occuparci di tutto in una volta.

The Points of Controversy, traduzione in inglese dalla versione pâli del Kathāvatthu dell’Abhidhamma di Shwe Zan Aung e C.A.F. Rhys Davids. Pubblicato per la prima volta dalla Pali Text Society, 1915. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoKathavatthu