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Cp 18: Dhammadevaputtacariya – La condotta del deva di nome Dhamma

“Quando ero
di grande seguito e potere psichico,
un sommo spirito di nome Dhamma,
avevo compassione per il mondo intero.

Insegnando al popolo
i dieci sentieri delle azioni salutari,
erravo di villaggio in villaggio,
con amici e collaboratori.

Uno spirito malvagio e avaro
che predicava i dieci sentieri malvagi
errava anch’esso sulla terra
con amici e collaboratori.

I retti e gli iniqui,
eravamo l’uno il nemico dell’altro.
Sbattendo le aste dei carri,
ci siamo scontrati.

Ne seguì un terribile litigio
tra buoni e cattivi,
si profilava una grande guerra
che mirava a sconfiggere l’altro. (Secondo i Jātaka, il conflitto si svolse in cielo.)

Se mi fossi arrabbiato con lui,
se avessi infranto la mia ascesi,
avrei potuto ridurlo in polvere,
insieme ai suoi compagni.

Tuttavia, per salvaguardare la mia morale, 
ho placato la mia mente.
Lasciai il sentiero con la mia gente,
e lo cedetti al malvagio.

Non appena lasciai il sentiero,
e placato la mia mente,
la terra si aprì
per quello spirito malvagio.”

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Sujato, The Conduct Leading to Buddhahood. 
Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoCariyapitaka