Un tempo il Buddha soggiornava presso Nādika nella casa di mattoni. Lì il Buddha si rivolse ai monaci: “Monaci!”
“Venerabile signore.”, risposero i monaci. Il Buddha così disse:
“Monaci, quando la consapevolezza della morte viene sviluppata e coltivata, è molto fruttuosa e benefica. Essa culmina nell’assenza di morte e termina con l’assenza di morte. Voi coltivate la consapevolezza della morte?”
A queste parole, uno dei monaci disse al Buddha: “Signore, io coltivo la consapevolezza della morte.”
“Ma, monaco, come la coltivi?”
“In questo caso, signore, penso: ‘Oh, se vivessi ancora un giorno e una notte, mi concentrerei sugli insegnamenti del Buddha e potrei davvero ottenere molto’. È così che coltivo la consapevolezza della morte.”
Un altro monaco disse al Buddha: “Signore, anch’io coltivo la consapevolezza della morte.”
“Ma, monaco, come la coltivi?”
“In questo caso, signore, penso: ‘Oh, se vivessi solo per un altro giorno, mi concentrerei sugli insegnamenti del Buddha e potrei ottenere molto’. È così che coltivo la consapevolezza della morte.”
Un altro monaco disse al Buddha: “Signore, anch’io coltivo la consapevolezza della morte.”
“Ma, monaco, come la coltivi?”
“In questo caso, signore, penso: ‘Oh, se vivessi solo per mezza giornata, mi concentrerei sugli insegnamenti del Buddha e potrei davvero ottenere molto’. È così che coltivo la consapevolezza della morte.”
Un altro monaco disse al Buddha: “Signore, anch’io coltivo la consapevolezza della morte.”
“Ma, monaco, come la coltivi?”
“In questo caso, signore, penso: ‘Oh, se vivessi solo il tempo necessario per mangiare un solo pasto elemosinato, mi concentrerei sugli insegnamenti del Buddha e potrei davvero ottenere molto’. È così che coltivo la consapevolezza della morte.”
Un altro monaco disse al Buddha: “Signore, anch’io coltivo la consapevolezza della morte.”
“Ma, monaco, come la coltivi?”
“In questo caso, signore, penso: ‘Oh, se vivessi solo il tempo necessario per mangiare mezzo pasto elemosinato, mi concentrerei sugli insegnamenti del Buddha e potrei davvero ottenere molto’. È così che coltivo la consapevolezza della morte.”
Un altro monaco disse al Buddha: “Signore, anch’io coltivo la consapevolezza della morte.”
“Ma, monaco, come la coltivi?”
“In questo caso, signore, penso: ‘Oh, se vivessi solo il tempo necessario per masticare e inghiottire quattro o cinque bocconi, mi concentrerei sugli insegnamenti del Buddha e potrei davvero ottenere molto’. È così che coltivo la consapevolezza della morte.”
Un altro monaco disse al Buddha: “Signore, anch’io coltivo la consapevolezza della morte.”
“Ma, monaco, come la coltivi?”
“In questo caso, signore, penso: ‘Oh, se vivessi solo il tempo necessario per masticare e inghiottire un singolo boccone, mi concentrerei sugli insegnamenti del Buddha e potrei davvero ottenere molto’. È così che coltivo la consapevolezza della morte.”
Un altro monaco disse al Buddha: “Signore, anch’io coltivo la consapevolezza della morte.”
“Ma, monaco, come la coltivi?”
“In questo caso, signore, penso: ‘Oh, se vivessi solo il tempo necessario per espirare dopo aver inspirato, o per inspirare dopo aver espirato, mi concentrerei sugli insegnamenti del Buddha e potrei davvero ottenere molto’. È così che coltivo la consapevolezza della morte.”
Detto questo, il Buddha disse a quei monaci:
“I monaci che coltivano la consapevolezza della morte desiderando di vivere per un giorno e una notte… o di vivere per un giorno… o di vivere per mezza giornata… o di vivere per tutto il tempo necessario per consumare un pasto elemosinato… o di vivere per tutto il tempo necessario per consumare mezzo pasto elemosinato… o di vivere per tutto il tempo necessario per masticare e inghiottire quattro o cinque bocconi… Questi sono chiamati monaci che vivono con negligenza. Essi sviluppano senza attenzione la consapevolezza della morte per porre fine agli influssi impuri.
Invece i monaci che coltivano la consapevolezza della morte desiderando di vivere per tutto il tempo necessario per masticare e inghiottire un singolo boccone… o di vivere per tutto il tempo necessario a espirare dopo aver inspirato, o a inspirare dopo aver espirato… Questi sono chiamati monaci che vivono con attenzione. Sviluppano con attenzione la consapevolezza della morte per porre fine agli influssi impuri.
Perciò così dovete esercitarvi: ‘Vivremo diligentemente. Svilupperemo la consapevolezza della morte per porre fine agli influssi impuri. Così dovete esercitarvi.”