“Monaci, ci sono questi otto doni di una persona buona. Quali otto? (1) dona ciò che è puro; (2) dona ciò che è eccellente; (3) fa un dono al momento giusto; (4) dona ciò che è lecito; (5) dona dopo aver analizzato; (6) dona spesso; (7) mentre dona, fissa la sua mente nella fiducia; e (8) dopo aver donato, è entusiasta. Questi sono gli otto doni di una persona buona.”
Dona ciò che è puro ed eccellente,
bevande e cibi leciti al momento giusto;
dona spesso ai campi fertili del merito,
a coloro che conducono la vita spirituale.
Non si rammarica
di aver donato molte cose materiali.
Coloro che hanno una visione profonda
lodano i doni fatti in questo modo.
Avendo così praticato la beneficenza
con una mente libera e generosa,
una persona intelligente e saggia, ricca di fede,
rinasce in un mondo felice e celeste.
Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di © Bhikkhu Bodhi, The Numerical Discourses of the Buddha (Wisdom Publications, 2012). Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Anguttara Nikaya