“Monaci, quando una brava persona nasce in una famiglia, è per il bene, il benessere e la felicità di molte persone. È per il bene, il benessere e la felicità di (1) sua madre e suo padre, (2) sua moglie e i suoi figli, (3) i suoi servi, lavoratori e dipendenti, (4) i suoi amici e compagni, (5) i suoi antenati defunti, (6) il re, (7) le divinità e (8) gli asceti e i brahmani. Come una grande nuvola di pioggia, che nutre tutti i raccolti, appare per il bene, il benessere e la felicità di molte persone, allo stesso modo, quando una brava persona nasce in una famiglia, è per il bene, il benessere e la felicità di molte persone. È per il bene, il benessere e la felicità della madre e del padre… degli asceti e dei brahmani.”
La persona saggia, che vive in casa,
vive realmente per il bene di molti.
Giorno e notte è diligente
verso la madre, il padre e gli antenati,
li venera in linea con il Dhamma,
ricordando ciò che hanno fatto per lui in passato.
Saldo nella fede, l’uomo devoto,
avendo conosciuto le loro buone qualità,
venera gli asceti, i monaci
che conducono la vita spirituale.
A beneficio del re e dei deva,
dei suoi parenti e amici,
anzi, a beneficio di tutti,
ben saldo nel vero Dhamma,
egli ha rimosso la macchia dell’avarizia
per rinascere in un mondo celeste.