Un tempo il Buddha soggiornava presso Āḷavī, nel monastero di Aggāḷava. Lì il Buddha si rivolse ai monaci:
“Monaci, dovreste ricordare il capofamiglia Hatthaka di Āḷavī come qualcuno che ha sette qualità sorprendenti e incredibili.” Quali sette? È fedele, morale, coscienzioso, prudente, colto, generoso e saggio. Dovreste ricordare il capofamiglia Hatthaka di Āḷavī come qualcuno che ha queste sette incredibili qualità.”
Così disse il Buddha. Dopo aver parlato, il Beato si alzò dal suo posto ed entrò nella sua dimora.
Quindi un monaco si vestì al mattino e, dopo aver preso ciotola e mantello, si recò a casa del capofamiglia Hatthaka di Āḷavī, dove si sedette sul posto a lui riservato. Hatthaka si avvicinò al monaco, si inchinò e sedette a lato. Il monaco disse ad Hatthaka:
“Capofamiglia, il Buddha ha dichiarato che avete sette qualità sorprendenti e incredibili. Quali sette? Ha detto che siete fedele, morale, coscienzioso, prudente, colto, generoso e saggio. Il Buddha ha dichiarato che avete queste sette sorprendenti e incredibili qualità.”
“Signore, erano presenti laici vestiti di bianco?”
“No, non erano presenti laici vestiti di bianco.”
“Bene, signore.”
Allora quel monaco, dopo aver preso il cibo elemosinato nella casa di Hatthaka di Āḷavī, si alzò dal suo posto e se ne andò. Poi, dopo il pasto, al ritorno dall’elemosina, andò dal Buddha, si inchinò, si sedette a lato e gli raccontò ciò che aveva discusso con il capofamiglia Hatthaka. Il Buddha disse: “Bene, bene, monaco! Quel signore ha pochi desideri. Non vuole che le sue buone qualità siano rese note agli altri. Allora, monaco, dovresti ricordare il capofamiglia Hatthaka di Āḷavī come qualcuno che ha questa ottava sorprendente e incredibile qualità, cioè la mancanza di desideri.”
Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Sujato, 2018. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Anguttara Nikaya