“Monaci, queste sette persone sono degne di offerte dedicate agli dei, degne di ospitalità, degne di una donazione religiosa, degne di venerazione e sono il supremo campo di merito per il mondo. Quali sette?
Innanzitutto, consideriamo una persona che medita osservando l’impermanenza visiva. Percepisce l’impermanenza e sperimenta l’impermanenza. Costantemente, continuamente e senza interruzioni, applica la mente e indaga con saggezza. Realizza la pura liberazione del cuore e la liberazione mediante la saggezza in questa stessa vita. E vive dopo averle realizzate con la propria visione profonda grazie alla cessazione degli influssi impuri. Questa è la prima persona che è degna di offerte dedicate agli dei, degna di ospitalità, degna di una donazione religiosa, degna di venerazione ed è il supremo campo di merito per il mondo.
Consideriamo poi una persona che medita osservando l’impermanenza visiva. … I propri influssi impuri e la propria vita cessano esattamente nello stesso momento. Questa è la seconda persona che è degna di offerte …
Poi, consideriamo una persona che medita osservando l’impermanenza visiva. … Con la fine delle cinque catene inferiori, raggiunge il nibbana tra una vita e l’altra. …
Con la fine delle cinque catene inferiori raggiunge il nibbana al momento della morte. …
Con la fine delle cinque catene inferiori, raggiunge il nibbana senza sforzo. … Con la fine delle cinque catene inferiori raggiunge il nibbana con uno sforzo ulteriore. …
Con la fine delle cinque catene inferiori rinasce nei mondi di Akaniṭṭha. … Questa è la settima persona.
Queste sono le sette persone che sono degne di offerte dedicate agli dei, degne di ospitalità, degne di una donazione religiosa, degne di venerazione e sono il supremo campo di merito per il mondo.”
Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Sujato, 2018. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Anguttara Nikaya