Skip to content

AN 7.38: Paṭhamapaṭisambhidā Sutta – Conoscenze analitiche (1)

“Monaci, se possiede sette qualità, un monaco può presto realizzare con conoscenza diretta le quattro conoscenze analitiche e acquisire padronanza su di esse. Quali sette? In questo caso, (1) un monaco comprende com’è realmente: ‘Questa è pigrizia mentale in me’. (2) O quando la mente è limitata internamente, egli comprende com’è realmente: ‘La mia mente è limitata internamente’. (3) O quando la sua mente è distratta esternamente, comprende com’è realmente: ‘La mia mente è distratta esternamente’. (4) Egli comprende le sensazioni come sorgono, come rimangono presenti, come cessano; (5) comprende le percezioni come sorgono, come rimangono presenti, come cessano; (6) comprende i pensieri come sorgono, come rimangono presenti, come cessano. (7) Poi, tra le qualità adatte e non adatte, inferiori e superiori, oscure e luminose insieme ai loro opposti, egli ha ben afferrato il segno, lo ha ben osservato, ci ha ben meditato e lo ha ben penetrato con saggezza. Se possiede queste sette qualità, un monaco può presto realizzare con conoscenza diretta le quattro conoscenze analitiche e acquisire padronanza su di esse.”

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di © Bhikkhu Bodhi, The Numerical Discourses of the Buddha (Wisdom Publications, 2012). Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoAnguttara Nikaya