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AN 7.33: Hirigārava Sutta – Un senso di vergogna

“La notte scorsa, monaci, illuminando l’intero boschetto di Jeta, un deva si è avvicinato a me e, dopo avermi salutato con rispetto, si è messo a lato e ha detto: ‘Queste sette qualità, signore, portano al non declino di un monaco. Quali sette? Il rispetto per il Maestro, il rispetto per il Dhamma, il rispetto per il Sangha, il rispetto per la pratica, il rispetto per la concentrazione, il rispetto per la vergogna, il rispetto per la compunzione. Queste sette qualità, signore, portano al non declino di un monaco.’ Così disse quel deva. Dette queste parole, mi salutò con profonda venerazione e scomparve.”

Rispettando il Maestro
rispettando il Dhamma,
e rispettando profondamente il Sangha,
rispettando la concentrazione,
e rispettando la pratica,
consumati nella vergogna e nella compunzione,
ossequiosi, rispettosi,
immuni al declino,
si raggiunge rettamente il NIbbana.

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Ṭhānissaro Bhikkhu, Handful of leaves, © 2014-2017. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoAnguttara Nikaya