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AN 7.15: Udakūpamā Sutta – Il paragone con l’acqua

“Monaci, vi sono sette tipi di individui esistenti nel mondo. Quali sette?
C’è il caso in cui un individuo affonda una volta e rimane sommerso. C’è il caso in cui un individuo, risalendo in superficie, affonda di nuovo. C’è il caso in cui un individuo, risalendo in superficie, vi rimane. C’è il caso in cui un individuo, risalendo in superficie, apre gli occhi e si guarda intorno. C’è il caso in cui un individuo, risalendo in superficie, si dirige verso l’altra sponda. C’è il caso in cui un individuo, risalendo in superficie, guadagna un punto d’appoggio. Poi c’è il caso in cui un individuo, risalendo in superficie, traversa, raggiunge la sponda più lontana, si pone su un’altura, un brahmano.
E in che modo un individuo affonda una volta e rimane sommerso? C’è il caso in cui un individuo è dotato esclusivamente di qualità oscure, negative. Ecco come un individuo affonda una volta e rimane sommerso.
E in che modo un individuo, risalendo in superficie, affonda di nuovo? C’è il caso in cui un individuo emerge in superficie, [vedendo:] ‘La certezza nelle qualità positive è bene, la coscienza è bene, la concentrazione è bene, la persistenza è bene, il discernimento riguardo alle qualità positive è bene’. Ma la sua certezza né permane né cresce, ma semplicemente si esaurisce. La sua coscienza, la sua concentrazione, la sua persistenza, il suo discernimento né permangono né crescono, ma semplicemente svaniscono. In questo modo un individuo, risalendo in superficie, affonda di nuovo.
E in che modo un individuo, risalendo in superficie, vi rimane? C’è il caso in cui un individuo emerge in superficie, [vedendo,] ‘La certezza nelle qualità positive è bene, la coscienza è bene, la concentrazione è bene, la persistenza è bene, il discernimento riguardo alle qualità positive è bene’. La sua certezza non svanisce, ma si sviluppa e permane. La sua coscienza, la sua concentrazione, la sua persistenza, il suo discernimento non svaniscono, ma si sviluppano e permangono. In questo modo un individuo, risalendo in superficie, vi rimane.
E in che modo un individuo, risalendo in superficie, apre gli occhi e si guarda intorno? C’è il caso in cui un individuo emerge in superficie, [vedendo,] ‘La certezza nelle qualità positive è bene, la coscienza è bene, la concentrazione è bene, la persistenza è bene, il discernimento riguardo alle qualità positive è bene’. Con la completa eliminazione delle [prime] tre catene, egli diventa ‘colui-che-è-entrato-nella-corrente’, saldo, mai più destinato a stati di sofferenza, destinato al risveglio. In questo modo un individuo, risalendo in superficie, apre gli occhi e si guarda intorno.
E in che modo un individuo, risalendo in superficie, si dirige verso l’altra sponda? C’è il caso in cui un individuo emerge in superficie, [vedendo,] ”La certezza nelle qualità positive è bene, la coscienza è bene, la concentrazione è bene, la persistenza è bene, il discernimento riguardo alle qualità positive è bene’. Con la completa eliminazione delle [prime] tre catene, e con la riduzione della brama, dell’odio e dell’ignoranza, egli diventa ‘colui-che-ritorna-una-sola-volta’, e rinascendo solo un’altra volta in questo mondo, porrà fine alla sofferenza. In questo modo un individuo, risalendo in superficie, si dirige verso l’altra sponda.
E in che modo un individuo, risalendo in superficie, guadagna un punto d’appoggio? C’è il caso in cui un individuo emerge in superficie, [vedendo,] ”La certezza nelle qualità positive è bene, la coscienza è bene, la concentrazione è bene, la persistenza è bene, il discernimento riguardo alle qualità positive è bene’. Con la completa eliminazione delle cinque catene inferiori, egli rinasce [nelle Pure Dimore], per essere in quel mondo totalmente liberato e non ritornare mai più da quel mondo. In questo modo un individuo, risalendo in superficie, guadagna un punto d’appoggio.
E in che modo un individuo, risalendo in superficie, traversa, raggiunge la sponda più lontana, si pone su
un’altura, un brahmano? C’è il caso in cui un individuo emerge in superficie, [vedendo,] ”La certezza nelle qualità positive è bene, la coscienza è bene, la concentrazione è bene, la persistenza è bene, il discernimento riguardo alle qualità positive è bene’. Con la cessazione delle fermentazioni mentali, egli entra e dimora nella consapevolezza della liberazione e nel discernimento della liberazione senza influssi impuri, dopo averli conosciuti e realizzati direttamente per se stesso nel qui e ora. In questo modo un individuo, risalendo in superficie, traversa, raggiunge la sponda più lontana, si pone su un’altura, un brahmano.
Questi sono i sette tipi di individui che si trovano nel mondo.”

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Ṭhānissaro Bhikkhu, Handful of leaves, © 2014-2017. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoAnguttara Nikaya