Un brahmano si recò dal Beato e scambiò con lui dei cortesi saluti. Dopo i saluti, sedette a lato e disse: “Maestro Gotama, si dice: ‘Il Dhamma direttamente visibile, il Dhamma direttamente visibile’. In che modo, Maestro Gotama, il Dhamma è direttamente visibile, immediato, che invita a vedere, accessibile, sperimentato personalmente dal saggio?”
“Bene, brahmano, ti porrò a mia volta delle domande. Rispondi come meglio credi. Cosa ne pensi, brahmano? (1) Quando c’è brama in te, sai: ‘C’è brama in me’, e quando non c’è brama in te, sai: ‘Non c’è brama in me’?”
“Sì, signore.”
“Poiché, brahmano, quando c’è brama in te, tu sai: ‘C’è brama in me’, e quando non c’è brama in te, tu sai: ‘Non c’è brama in me’, in questo modo il Dhamma è direttamente visibile, immediato, che invita a vedere, accessibile, sperimentato personalmente dal saggio. Che cosa pensi, brahmano? (2) Quando c’è odio in te… (3)… ignoranza in te…(4)… una cattiva condotta fisica in te …(5)… una cattiva condotta verbale in te…(6)… una cattiva condotta mentale in te, sai: ‘C’è una cattiva condotta mentale in me’, e quando non c’è una cattiva condotta mentale in te, sai: ‘Non c’è nessuna cattiva condotta mentale in me’?”
“Sì, signore.”
“Poiché, brahmano, quando c’è una cattiva condotta mentale in te, tu sai: ‘C’è una cattiva condotta mentale in me’, e quando non c’è nessuna cattiva condotta mentale in te, tu sai: ‘Non c’è nessuna cattiva condotta mentale in me’, in questo modo il Dhamma è direttamente visibile, immediato, che invita a vedere, accessibile, sperimentato personalmente dal saggio.”
“Eccellente, Maestro Gotama!…[come in AN 6.38]…Che il Maestro Gotama mi consideri un seguace laico che ha preso in lui rifugio da questo giorno e per tutta la vita.”
Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di © Bhikkhu Bodhi, The Numerical Discourses of the Buddha (Wisdom Publications, 2012).
Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Anguttara Nikaya