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AN 6.117: Kāyānupassī Sutta – Contemplazione del corpo

“Monaci, senza aver abbandonato sei realtà, non si è in grado di contemplare il corpo nel corpo. Quali sei? Il piacere del lavoro, il piacere della conversazione, il piacere del sonno, il piacere della compagnia, il non custodire le porte delle facoltà sensoriali e il mangiare troppo. Senza aver abbandonato queste sei realtà, non si è in grado di contemplare il corpo nel corpo. 
Monaci, avendo abbandonato sei realtà, si è in grado di contemplare il corpo nel corpo. Quali sei? Il piacere del lavoro … il mangiare troppo. Avendo abbandonato queste sei realtà, si è in grado di contemplare il corpo nel corpo.”

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di © Bhikkhu Bodhi, The Numerical Discourses of the Buddha (Wisdom Publications, 2012).
Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoAnguttara Nikaya