“Monaci, queste cinque realtà, quando sono sviluppate e coltivate, hanno come frutto e beneficio la liberazione del cuore e la liberazione attraverso la saggezza. Quali cinque?
La percezione dell’impermanenza, la percezione della sofferenza nell’impermanenza, la percezione del non-Sé nella sofferenza, la percezione della rinuncia e la percezione della morte.
Queste cinque realtà, quando sono sviluppate e coltivate, hanno come frutto e beneficio la liberazione del cuore e la liberazione attraverso la saggezza.
Quando un monaco raggiunge la liberazione del cuore e la liberazione attraverso la saggezza viene chiamato un monaco che ha sollevato l’asta, riempito il fossato e innalzato il pilastro; viene liberato, un nobile con lo stendardo e il fardello deposto, distaccato. …”
Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Sujato, 2018. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Anguttara Nikaya