“Monaci, queste cinque percezioni, quando sono sviluppate e coltivate, sono di grande frutto e beneficio, e culminano nell’immortalità, avendo l’immortalità come loro meta finale. Quali cinque? La percezione dell’impermanenza, la percezione del non-Sé, la percezione della morte, la percezione della ripugnanza del cibo e la percezione della sofferenza del mondo intero. Queste cinque percezioni, quando sono sviluppate e coltivate, sono di grande frutto e beneficio, e culminano nell’immortalità, avendo l’immortalità come loro consumazione.”
Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di © Bhikkhu Bodhi, The Numerical Discourses of the Buddha (Wisdom Publications, 2012). Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Anguttara Nikaya