“Monaci, ci sono questi cinque tipi di ricchezza. Quali cinque? La ricchezza della fede, della morale, della conoscenza, della generosità e della saggezza.
E qual è la ricchezza della fede? È quando un nobile discepolo ha fede nel risveglio del Risvegliato: ‘Quel Beato è perfetto, un Perfettamente e Completamente Risvegliato, con perfetta conoscenza e condotta, il Glorioso, conoscitore del cosmo, maestro insuperabile di coloro che vogliono essere istruiti, maestro di esseri umani e divini, il Risvegliato, il Beato’. Questa è chiamata la ricchezza della fede.
E qual è la ricchezza della morale? È quando un nobile discepolo non uccide creature viventi, non ruba, non commette cattiva condotta sessuale, non mente e non assume bevande alcoliche che causano negligenza. Questa è chiamata la ricchezza della morale.
E qual è la ricchezza della conoscenza? È quando un nobile discepolo è molto istruito, ricorda e conserva ciò che ha imparato. Questi insegnamenti sono buoni all’inizio, buoni nel mezzo e buoni alla fine, significativi e ben formulati, descrivono una pratica ascetica piena e pura. Sono molto esperti in questi insegnamenti, li ricordano, li recitano, li analizzano mentalmente e li comprendono teoricamente. Questa è chiamata la ricchezza della conoscenza.
E qual è la ricchezza della generosità? È quando un nobile discepolo vive liberato dalla macchia dell’avarizia, pienamente generoso, con mano aperta, capace di rinunciare, impegnato nella beneficenza, amante del dare e del condividere. Questa è chiamata la ricchezza della generosità.
E qual è la ricchezza della saggezza? È quando un nobile discepolo è saggio. Possiede la saggezza del sorgere e del trapassare che è nobile, penetrante e porta alla completa fine della sofferenza. Questa è chiamata la ricchezza della saggezza.
Questi sono i cinque tipi di ricchezza.
Chi ha fede nel Risvegliato,
salda e ben radicata;
la cui condotta morale è buona,
è amato e lodato dai nobili;
chi ha fede nel Saṅgha,
e una retta visione:
si dice che sia prospero,
e la sua vita non è vana.
Quindi che i saggi si dedichino
alla fede, al comportamento morale,
alla fiducia e alla visione profonda del Dhamma,
ricordando gli insegnamenti dei Buddha.”
Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Sujato, 2018. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Anguttara Nikaya