“Monaci, ci sono queste cinque forme di avarizia. Quali cinque? L’avarizia per quanto riguarda il proprio monastero [dimora], l’avarizia per quanto riguarda la propria famiglia [di seguaci], l’avarizia per quanto riguarda i propri guadagni, l’avarizia per quanto riguarda il proprio prestigio e l’avarizia per quanto riguarda il Dhamma. Queste sono le cinque forme di avarizia. E la più meschina di queste cinque è questa: l’avarizia nei confronti del Dhamma.”
Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Thanissaro Bhikkhu, © 1998. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Anguttara Nikaya