“Quando il Tathagata – degno e perfettamente risvegliato – era ancora solo un bodhisatta non risvegliato, gli apparvero cinque grandi sogni. Quali cinque?
Quando il Tathagata, degno e perfettamente risvegliato, era ancora solo un bodhisatta non risvegliato, questa grande terra era il suo grande letto. L’Himalaya, re delle montagne, era il suo cuscino. La sua mano sinistra riposava nel mare orientale, la sua mano destra nel mare occidentale ed entrambi i piedi nel mare meridionale. Quando il Tathagata – degno e perfettamente risvegliato – era ancora solo un bodhisatta non risvegliato, questo fu il primo grande sogno che gli apparve.
Inoltre, quando il Tathagata – degno e perfettamente risvegliato – era ancora solo un bodhisatta non risvegliato, una vite lignea che cresceva dal suo ombelico si ergeva fino al cielo. Quando il Tathagata, degno e perfettamente risvegliato, era ancora solo un bodhisatta non risvegliato, questo fu il secondo grande sogno che gli apparve.
Inoltre, quando il Tathagata – degno e perfettamente risvegliato – era ancora solo un bodhisatta non risvegliato, vermi bianchi con teste nere strisciavano dai suoi piedi fino alle ginocchia. Quando il Tathagata, degno e perfettamente risvegliato, era ancora solo un bodhisatta non risvegliato, questo fu il terzo grande sogno che gli apparve.
Inoltre, quando il Tathagata, degno e perfettamente risvegliato, era ancora solo un bodhisatta non risvegliato, quattro uccelli di vari colori provenienti dalle quattro direzioni caddero ai suoi piedi e diventarono tutti completamente bianchi. Quando il Tathagata, degno e perfettamente risvegliato, era ancora solo un bodhisatta non risvegliato, questo fu il quarto grande sogno che gli apparve.
Inoltre, quando il Tathagata, degno e perfettamente risvegliato, era ancora solo un bodhisatta non risvegliato, camminò su e giù sulla cima di un’enorme montagna di escrementi, ma non fu sporcato dagli escrementi. Quando il Tathagata, degno e perfettamente risvegliato, era ancora solo un bodhisatta non risvegliato, questo fu il quinto grande sogno che gli apparve.
Ora, quando il Tathagata – degno e perfettamente risvegliato – era ancora solo un bodhisatta non risvegliato, e questa grande terra era il suo grande letto, l’Himalaya, re delle montagne, era il suo cuscino, la sua mano sinistra riposava nel mare orientale, la sua mano destra nel mare occidentale, ed entrambi i piedi nel mare meridionale: questo primo grande sogno apparve per fargli sapere che avrebbe raggiunto il perfetto risveglio.
Quando il Tathagata – degno e perfettamente risvegliato – era ancora solo un bodhisatta non risvegliato, e una vite lignea che cresceva dal suo ombelico si ergeva fino al cielo: questo secondo grande sogno gli apparve per fargli sapere che appena raggiunto il perfetto risveglio al nobile ottuplice sentiero, lo avrebbe ben proclamato a deva ed esseri umani.
Quando il Tathagata – degno e perfettamente risvegliato – era ancora solo un bodhisatta non risvegliato, e vermi bianchi con teste nere strisciavano dai suoi piedi fino alle ginocchia: questo terzo grande sogno apparve per fargli sapere che molti capifamiglia vestiti di bianco avrebbero preso rifugio per tutta la vita nel Tathagata.
Quando il Tathagata – degno e perfettamente risvegliato – era ancora solo un bodhisatta non risvegliato, e quattro uccelli di vari colori provenienti dalle quattro direzioni caddero ai suoi piedi e divennero completamente bianchi: questo quarto grande sogno apparve per fargli sapere che le persone delle quattro caste – brahmani, guerrieri, mercanti e lavoratori – avrebbero abbandonato la vita domestica per intraprendere il sentiero del Dhamma e del Vinaya insegnato dal Tathagata, e avrebbero raggiunto il Nibbana.
Quando il Tathagata – degno e perfettamente risvegliato – era ancora solo un bodhisatta non risvegliato, e camminava su e giù sulla cima di un’enorme montagna di escrementi, senza essere sporcato dagli escrementi: questo quinto grande sogno gli apparve per fargli sapere che il Tathagata avrebbe ricevuto doni di vesti, cibo elemosinato, alloggi e medicinali per curare i malati, ma li avrebbe usati senza attaccamento, senza passione, senza colpa, vedendo gli svantaggi [dell’attaccamento ad essi], e discernendo la fuga da essi.
Quando il Tathagata – degno e perfettamente risvegliato – era ancora solo un bodhisatta non risvegliato, questi cinque grandi sogni gli apparvero.”
Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Ṭhānissaro Bhikkhu, Handful of leaves, © 2014-2017. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Anguttara Nikaya