“Monaci, il figlio maggiore di un nobile re con cinque qualità aspira a diventare viceré. Quali cinque?
Quando il figlio maggiore di un nobile re consacrato è ben nato sia da parte di madre che di padre, di pura discendenza, irrefutabile e impeccabile nelle questioni di ascendenza fino alla settima generazione paterna.
È attraente, di bell’aspetto, adorabile, di una bellezza superba.
È amato dai suoi genitori.
È amato dalle forze armate.
È astuto, competente e intelligente, capace di riflettere sulle questioni che riguardano il passato, il futuro e il presente.
Egli pensa: ‘Sono ben nato… attraente… amato dai miei genitori… amato dalle forze armate… sono astuto, competente e intelligente, capace di riflettere sulle questioni che riguardano il passato, il futuro e il presente. Perché non dovrei aspirare a diventare viceré? Il figlio maggiore di un nobile re con questi cinque fattori aspira a diventare viceré.
Allo stesso modo, un monaco con cinque qualità aspira a porre fine agli influssi impuri Quali cinque?
Quando un monaco è morale, saldo nel codice di condotta, con un buon comportamento e seguaci. Vedendo il pericolo nella minima colpa, osserva le regole che ha intrapreso.
È molto istruito, ricorda e memorizza ciò che ha imparato. Questo Dhamma è buono all’inizio, buono nel mezzo e buono alla fine, significativo e ben formulato, che descrive una pratica spirituale totalmente piena e pura. E’ molto istruito in tale Dhamma, lo ricorda, lo recita, lo esamina mentalmente e lo comprende teoricamente.
La sua mente è saldamente stabilita nei quattro tipi di meditazione di consapevolezza.
Vive con l’energia che gli permette di rinunciare alle qualità negative e di abbracciare le qualità positive. È forte, vigoroso, non si tira indietro quando si tratta di sviluppare le qualità positive.
È saggio. Possiede la saggezza del sorgere e del cessare che è nobile, penetrante e conduce alla completa cessazione della sofferenza.
Egli pensa: ‘Sono morale … istruito … attento … energico … saggio. Possiedo la saggezza del sorgere e del cessare che è nobile, penetrante e porta alla completa fine della sofferenza. Perché non dovrei aspirare a porre fine agli influssi impuri? Un monaco con queste cinque qualità aspira a porre fine agli influssi impuri.”
Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Sujato, 2018. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Anguttara Nikaya