“Monaci, ogni monaco o monaca che sviluppa e coltiva cinque qualità può aspirare a uno dei due risultati: l’illuminazione nella vita presente, o se rimane qualche residuo, il non-ritorno (anāgāmi).
Quali cinque? Quando un monaco ha ben stabilito la presenza mentale dentro di sé per comprendere il sorgere e il cessare dei fenomeni, medita osservando la bruttezza del corpo, percepisce la ripugnanza del cibo, percepisce l’insoddisfazione del mondo intero, e osserva l’impermanenza di tutte le condizioni. Ogni monaco o monaca che sviluppa e coltiva queste cinque qualità può aspirare a uno dei due risultati: l’illuminazione nella vita presente o, se rimane qualche residuo, il non-ritorno (anāgāmi).”
Menu
Testi
Parole
abhidhamma aggregati anguttara asceti azioni brahmano brama bramani Buddha buddhismo capofamiglia catene condotta conoscenza deva dhamma donne facoltà fattori individui jataka jhana kamma laici meditazione mente Milinda monache monaci monaco nibbana origine dipendente ottuplice sentiero patthana poteri pratica presenza mentale rinascita samyutta sariputta sensi sotapanna spiriti tathagata vibhanga