“Dotato di cinque qualità, monaci, un monaco può dimorare in zone isolate nel deserto e nei boschi. Quali cinque?
Quando un monaco è virtuoso. Egli dimora osservando le regole del Pāṭimokkha, retto nel suo comportamento e nella sfera delle attività. Si esercita, avendo intrapreso le regole della pratica, vedendo il pericolo nelle minime colpe.
Ha ascoltato molto, ha memorizzato ciò che ha ascoltato, ha custodito ciò che ha ascoltato. Questo Dhamma ammirevole all’inizio, ammirevole nel mezzo, ammirevole alla fine, che – nel suo significato e nella sua essenza – proclama la vita santa totalmente perfetta e pura; e ciò che ha ascoltato, conservato, discusso, memorizzato, esaminato con la sua mente, è ben compreso nei contenuti.
Tiene sveglia la sua perseveranza per abbandonare le qualità negative e per acquisire le qualità positive. È risoluto, saldo nel suo sforzo, non si sottrae ai suoi doveri per quanto riguarda le qualità positive.
Raggiunge – quando vuole, senza sforzo, senza difficoltà – i quattro jhana – stati mentali elevati, piacevoli dimore nel qui e ora.
Egli – con la fine degli influssi impuri – dimora nella consapevolezza della liberazione e nella conoscenza della liberazione senza influssi impuri, avendole comprese e realizzate in prima persona nel qui e ora.
Dotato di queste cinque qualità, monaci, un monaco è adatto a a dimorare in zone isolate nel deserto e nei boschi.”
Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Ṭhānissaro Bhikkhu, Handful of leaves, © 2014-2017. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Anguttara Nikaya