Skip to content

AN 4.89: Sammādiṭṭhi Sutta – Retta visione

“Monaci, queste quattro persone si trovano nel mondo. Quali quattro? L’asceta riconosciuto, l’asceta del loto bianco, l’asceta del loto rosa e il fine asceta degli asceti.

E com’è un asceta riconosciuto? È quando un monaco ha retta visione, retto pensiero, retta parola, retta azione, retto sostentamento, retto sforzo, retta presenza mentale e retta concentrazione. Così è un asceta riconosciuto.

E com’è un asceta del loto bianco? È quando un monaco ha retta visione, retto pensiero, retta parola, retta azione, retto sostentamento, retto sforzo, retta presenza mentale, retta concentrazione, retta conoscenza e retta liberazione. Ma non ha esperienza meditativa diretta delle otto liberazioni. Così è un asceta del loto bianco.

E com’è un asceta del loto rosa? È quando un monaco ha retta visione… e retta liberazione. E ha esperienza meditativa diretta delle otto liberazioni. Così è un asceta di loto rosa.

E com’è un fine asceta degli asceti? È quando un monaco di solito utilizza solo ciò che gli è stato donato … E se qualcuno deve essere veramente chiamato un fine asceta degli asceti, quello sono io.
Queste sono le quattro persone che si trovano nel mondo.”

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Sujato, 2018. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoAnguttara Nikaya