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AN 4.260: Dutiyaājānīya Sutta – Un purosangue (2)

“Monaci, un bel purosangue reale con quattro fattori è degno di un re, adatto a servire un re e considerato un fattore di regalità. Quali quattro? Quando un bel purosangue reale è bello, forte, veloce e ben proporzionato. Un bel purosangue reale con questi quattro fattori è degno di un re. …
Allo stesso modo, un monaco con quattro fattori è degno di offerte dedicate agli dei, degno di ospitalità, degno di una donazione religiosa, degno di venerazione a mani giunte ed è il campo di merito supremo per il mondo. Quali quattro? Quando un monaco è bello, forte, veloce e ben proporzionato.

E in che modo è bello un monaco? È quando un monaco è morale, disciplinato nel codice di condotta, con un buon comportamento e seguito dai discepoli. Vedendo il pericolo nella minima colpa, rispetta le regole che ha intrapreso. In questo modo un monaco è bello.

E in che modo un monaco è forte? È quando un monaco vive con l’energia che gli permette di rinunciare alle qualità negative e di adottare le qualità positive. È forte, tenacemente vigoroso, non esita a sviluppare le qualità positive. In questo modo un monaco è forte.

E in che modo un monaco è veloce? È quando un monaco realizza la pura e suprema liberazione e la liberazione tramite la saggezza in questa stessa vita. E vive avendole realizzate con la propria visione profonda grazie alla fine degli influssi impuri. In questo modo un monaco è veloce.

E in che modo un monaco è ben proporzionato? È quando un monaco riceve vesti, cibo elemosinato, alloggio e medicine. In questo modo un monaco è ben proporzionato.
Un monaco con questi quattro fattori … è il campo di merito supremo per il mondo.”

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Sujato, 2018. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoAnguttara Nikaya