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AN 4.208: Dutiyapāpadhamma Sutta – Cattivo carattere (2)

“Monaci, vi insegnerò chi è cattivo e chi è peggiore, chi è buono e chi è migliore.

E chi è cattivo? È qualcuno che ha una visione errata, un pensiero errato, un discorso errato, un’azione errata, un sostentamento errato, uno sforzo errato, una presenza mentale errata, una concentrazione errata, una conoscenza errata e una liberazione errata. Costui si chiama cattivo.

E chi è peggiore? È qualcuno che hha una visione errata, un pensiero errato, un discorso errato, un’azione errata, un sostentamento errato, uno sforzo errato, una presenza mentale errata, una concentrazione errata, una conoscenza errata e una liberazione errata. Inoltre incoraggia gli altri in queste stesse qualità. Costui si chiama peggiore.

E chi è buono? È qualcuno che ha retta visione, retto pensiero, retta parola, retta azione, retto sostentamento, retto sforzo, retta presenza mentale, retta concentrazione, retta conoscenza e retta liberazione. Costui si chiama buono.

E chi è migliore? È qualcuno che ha retta visione, retto pensiero, retta parola, retta azione, retto sostentamento, retto sforzo, retta presenza mentale, retta concentrazione, retta conoscenza e retta liberazione. Inoltre incoraggia gli altri in queste stesse qualità. Costui si chiama migliore.

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Sujato, 2018. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoAnguttara Nikaya