Skip to content

AN 4.201: Sikkhāpada Sutta – Regole di pratica

“Monaci, vi insegnerò una persona cattiva e una peggiore, una persona buona e una migliore. Ascoltate e prestate molta attenzione, vado parlare.”
“Sì, signore.” – i monaci risposero. Il Buddha così disse:

“E chi è una persona cattiva? E’ qualcuno che uccide esseri viventi, ruba, ha una cattiva condotta sessuale, mente e usa bevande alcoliche che causano negligenza. Questa si chiama una persona cattiva.

E chi è una persona peggiore? È qualcuno che uccide creature viventi, ruba, ha una cattiva condotta sessuale, mente e usa bevande alcoliche che causano negligenza. Inoltre incoraggia gli altri a compiere queste azioni. Questa si chiama una persona peggiore.

E chi è una persona buona? È qualcuno che non uccide creature viventi, non ruba, non ha una cattiva condotta sessuale, non mente e non usa bevande alcoliche che causano negligenza. Questa si chiama una persona buona.

E chi è una persona migliore? È qualcuno che non uccide creature viventi, non ruba, non ha una cattiva condotta sessuale, non mente e non usa bevande alcoliche che causano negligenza. Inoltre incoraggia gli altri ad evitare queste azioni. Questa si chiama una persona migliore.”

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Sujato, 2018. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoAnguttara Nikaya