“Monaci, contro quattro realtà non ci può essere nessun garante, né un asceta, un bramino, un deva, Māra, Brahmā, né nessuno al mondo. Quali quattro?
(1) “Non ci può essere nessun garante, né un asceta . . . né nessuno al mondo, che ciò che è soggetto alla vecchiaia non invecchi.
(2) “Non ci può essere garante, né un asceta . . . né nessuno al mondo, che ciò che è soggetto alla malattia non si ammali.
(3) “Non ci può essere garante, né un asceta… né alcuno al mondo, che ciò che è soggetto alla morte non muoia.
(4) “Non ci può essere garante, né un asceta… né alcuno al mondo, che il cattivo kamma – contaminato, propizio a una nuova esistenza, dannoso, che matura nella sofferenza, che conduce a nascita futura, vecchiaia e morte – non produca il suo effetto.
Contro queste quattro cose, monaci, non ci può essere nessun garante, né un asceta, un bramino, un deva, Māra, Brahmā, né nessuno al mondo.”
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