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AN 3.96: Paṭhamaājānīya Sutta – Il purosangue (1)

“Monaci, un purosangue reale con tre requisiti è degno di un re, adatto a servire un re e considerato regale. Quali tre? Quando un purosangue reale è affascinante, possente e veloce. Un purosangue reale con questi tre requisiti è degno di un re. …

Allo stesso modo, un monaco con tre requisiti è degno di offerte dedicate ai deva, degno di ospitalità, degno di una donazione religiosa, degno di venerazione ed è il supremo campo di merito per il mondo. Quali tre? Quando un monaco è affascinante, possente e veloce.

E in che modo un monaco è affascinante? Quando un monaco è virtuoso, moderato nel codice monastico, si comporta bene e cerca l’elemosina in luoghi adatti. Vede il pericolo nella minima colpa e rispetta le regole che ha intrapreso. In questo modo un monaco è affascinante.

E in che modo un monaco è possente? Quando un monaco vive colmo di energia risvegliata per aver rinunciato a qualità nocive e adottato qualità positive. E’ vigoroso, possente, non si ferma quando deve sviluppare qualità positive. In questo modo un monaco è possente.

E in che modo un monaco è veloce? Quando un monaco comprende realmente: ‘Questa è la sofferenza’ … ‘Questa è l’origine della sofferenza’ … ‘Questa è la cessazione della sofferenza’ … ‘Questo è il sentiero che conduce alla cessazione della sofferenza’. In questo modo un monaco è veloce.

Un monaco con questi tre requisiti è degno di offerte dedicate ai deva, degno di ospitalità, degno di una donazione religiosa, degno di venerazione ed è il supremo campo di merito per il mondo.”

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Sujato, 2018. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoAnguttara Nikaya