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AN 3.92: Accāyika Sutta – Necessari

“Ci sono questi tre doveri necessari per un contadino. Quali tre?

Quando un contadino ara ed erpica bene il suo campo. Arando ed erpicando bene il suo campo, pianta rapidamente il seme. Avendo piantato rapidamente il seme, lo lascia nell’acqua e poi lo estrae.

Questi sono i tre doveri necessari di un contadino. Ora, quel contadino non ha il potere di [dire:] ‘Possano i miei raccolti crescere oggi, il grano domani, e maturare il giorno dopo.’ Ma quando il tempo arriva, i raccolti del contadino crescono, il grano fiorisce, e loro maturano.

Allo stesso modo, sono questi i tre doveri necessari di un monaco. Quali tre? Ottenere una virtù elevata, ottenere una mente elevata, ottenere una conoscenza elevata. Questi sono i tre doveri necessari di un monaco. Ora, quel monaco non ha il potere di [dire:] ‘Possa la mia mente essere liberata dalle impurità attraverso la mancanza di attaccamento oggi, domani o il prossimo giorno.’ Ma quando il tempo arriva, la sua mente è liberata dalle impurità attraverso la mancanza di attaccamento.

Così, monaci, dovete esercitarvi: ‘Forte sarà il nostro desiderio per ottenere una virtù elevata. Forte sarà il nostro desiderio per ottenere una mente elevata. Forte sarà il nostro desiderio per ottenere una conoscenza elevata.’ Così dovete esercitarvi.”

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Thanissaro Bhikkhu ©1998. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoAnguttara Nikaya