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AN 3.110: Byāpanna Sutta – Crollo

Seduto a lato, il Buddha disse al capofamiglia Anāthapiṇḍika:

“Capofamiglia, quando la mente crolla, le azioni fisiche, verbali e mentali crollano. Chi ha le proprie azioni fisiche, verbali e mentali che crollano non avrà una buona rinascita. È come una casa con un tetto logoro. La sommità del tetto, le travi e i muri crollano. Allo stesso modo, quando la mente crolla, le azioni fisiche, verbali e mentali crollano. Chi ha le proprie azioni fisiche, verbali e mentali che crollano non avrà una buona rinascita.

Quando, invece, la mente non crolla, le azioni fisiche, verbali e mentali non crollano. Chi ha le proprie azioni fisiche, verbali e mentali che non crollano avrà una buona rinascita. È come una casa con un tetto robusto. La sommità del tetto, le travi e i muri non crollano. Allo stesso modo, quando la mente non crolla le azioni fisiche, verbali e mentali non crollano. Chi ha le proprie azioni fisiche, verbali e mentali che non crollano avrà una buona rinascita.

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Sujato, 2018. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoAnguttara Nikaya