(1) “Monaci, un monaco può essere dotato di fede, ma non virtuoso… (2) … dotato di fede e virtuoso, ma non istruito … (3) … istruito, ma non un oratore del Dhamma … (4) … un oratore del Dhamma, ma non uno che frequenta le assemblee … (5) … uno che frequenta le assemblee, ma non uno che insegna con fede il Dhamma a un’assemblea … (6) … uno che insegna con fede il Dhamma a un’assemblea, ma non un esperto della disciplina … (7) … un esperto della disciplina, ma non uno che dimora nella foresta o in dimore isolate … (8) … uno che dimora nella foresta o in dimore isolate, ma non uno che si mette in contatto con il corpo e dimora in quelle serene liberazioni, che trascendono le forme, che sono senza forma … (9) … colui che entra in contatto con il corpo e dimora in quelle serene liberazioni, che trascendono le forme, che sono senza forma, ma non colui che, con la distruzione degli influssi impuri, ha realizzato per sé con conoscenza diretta, in questa stessa vita, la pura liberazione della mente, la liberazione mediante la saggezza, e dopo averla raggiunta, dimora in essa. In questo modo egli è incompleto rispetto a questo fattore. Dovrebbe realizzare questo fattore, pensando: ‘Come posso essere dotato di fede… e anche essere uno che, con la distruzione degli influssi impuri, ha realizzato per sé con conoscenza diretta, in questa stessa vita, la pura liberazione della mente, la liberazione mediante la saggezza, e dopo averla raggiunta, dimora in essa?’ (10) Ma quando un monaco è (I) dotato di fede, (II) virtuoso e (III) istruito; (IV) un oratore del Dhamma; (V) uno che frequenta le assemblee; (VI) uno che insegna con fede il Dhamma a un’assemblea; (VII) un esperto della disciplina; (VIII) uno che dimora nella foresta o in dimore isolate; (IX) uno che entra in contatto con il corpo e dimora in quelle serene liberazioni che trascendono le forme; e (X) uno che, con la distruzione degli influssi impuri, ha realizzato per sé con conoscenza diretta, in questa stessa vita, la pura liberazione della mente, la liberazione mediante la saggezza, e dopo averla raggiunta, dimora in essa, allora è completo rispetto a quel fattore. Un monaco che possiede queste dieci qualità è uno che ispira fede sotto tutti i punti di vista ed è completo in ogni aspetto.”
Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di © Bhikkhu Bodhi, The Numerical Discourses of the Buddha (Wisdom Publications, 2012). Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Anguttara Nikaya