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AN 10.88: Akkosaka Sutta – Un molestatore

“Monaci, chi maltratta e insulta i propri compagni spirituali, parlando male dei Nobili, cadrà senza dubbio nell’una o nell’altra di queste dieci disgrazie. Quali dieci? Non raggiunge ciò che non ha raggiunto. Ciò che ha raggiunto svanisce. Non migliora le proprie qualità. Sopravvaluta le proprie buone qualità, oppure conduce una vita spirituale insoddisfacente, o commette una colpa grave, o contrae una grave malattia, o impazzisce e perde la ragione. Si sente smarrito sul punto di morte. E alla dissoluzione del corpo, dopo la morte, rinasce in un mondo inferiore, negli inferi. Ogni monaco che maltratta e insulta i suoi compagni spirituali, parlando male dei Nobili, cadrà senza dubbio in una di queste dieci disgrazie.” 

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Sujato, 2018. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoAnguttara Nikaya