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AN 10.75: Migasālā Sutta – Migasālā

Un tempo il Buddha soggiornava presso Sāvatthī nel boschetto di Jeta, nel monastero di Anāthapiṇḍika. Il venerabile Ānanda si vestì al mattino e, dopo aver preso ciotola e mantello, si recò a casa della laica Migasālā, dove si sedette sul posto preparato. Allora la laica Migasālā si avvicinò ad Ānanda, si inchinò, si sedette a lato e gli disse: “Venerabile Ānanda, come possiamo comprendere l’insegnamento del Buddha, se il casto e il non casto rinascono esattamente nello stesso mondo nella prossima vita? Mio padre Purāṇa era celibe, appartato, evitava la pratica comune del sesso. Quando morì, il Buddha dichiarò che egli era un ‘colui-che-ritorna’, ed era rinato nel mondo dei Deva Gioiosi. Invece mio zio Isidatta non era celibe; viveva appagato con sua moglie. Quando morì, il Buddha dichiarò che anche lui era un ‘colui-che-ritorna’, ed era rinato nel mondo dei Deva Gioiosi. Come dovremmo comprendere l’insegnamento del Buddha, se il casto e il non casto rinascono entrambi esattamente nello stesso mondo nella prossima vita?”
“Hai ragione, sorella, ma è così che il Buddha ha dichiarato.”

Allora Ānanda, dopo aver ricevuto l’elemosina a casa di Migasālā, si alzò dal suo posto e se ne andò. Dopo il pasto, al ritorno dall’elemosina, Ānanda andò dal Buddha, si inchinò, si sedette a lato e gli raccontò l’accaduto.

“Ānanda, chi è questa laica Migasālā, una sciocca zitella incompetente, con un’arguzia da zitella? E chi è per poter giudicare le persone? Queste dieci persone si trovano nel mondo. Quali dieci? Consideriamo una persona immorale, che non comprende realmente la liberazione del cuore e la liberazione tramite la saggezza, dove la condotta immorale cessa senza residui. Non ha ascoltato o imparato o compreso teoricamente o trovato una liberazione anche solo temporanea. Alla dissoluzione del corpo, dopo la morte, rinasce in un mondo inferiore, non superiore. 
Consideriamo una persona immorale, che comprende realmente la liberazione del cuore e la liberazione tramite la saggezza, in cui la condotta immorale cessa senza residui. Ha ascoltato e imparato e compreso teoricamente e ha trovato una liberazione almeno temporanea. Alla dissoluzione del corpo, dopo la morte, rinasce in un mondo superiore, non inferiore.
Le persone che giudicano li paragonano, dicendo: “Questa ha le stesse qualità dell’altra, quindi perché una è peggiore e l’altra è migliore?” Questo per loro sarà un danno e una sofferenza duratura.
In questo caso, la persona immorale, ma che comprende realmente la liberazione del cuore… e che ha ascoltato e imparato e compreso teoricamente e ha trovato una liberazione almeno temporanea, è migliore e più nobile dell’altra persona. Perché? Perché la corrente del Dhamma la conduce con sé. Ma chi conosce la differenza tra loro se non un Tathagata? Quindi, Ānanda, non giudicare le persone. Chi giudica le persone danneggia se stesso. Solo io posso giudicare le persone, o un mio pari.

Consideriamo una persona morale, che non comprende realmente la liberazione del cuore e la liberazione mediante la saggezza, in cui la condotta morale cessa senza residui. Non ha ascoltato o imparato o compreso teoricamente o trovato una liberazione anche solo temporanea. Alla dissoluzione del corpo, dopo la morte, rinasce in un mondo inferiore, non superiore. 
Consideriamo una persona morale, che comprende realmente la liberazione del cuore e la liberazione mediante la saggezza, in cui la condotta morale cessa senza residui. Ha ascoltato e imparato e compreso teoricamente e ha trovato una liberazione almeno temporanea. Alla dissoluzione del corpo, dopo la morte, rinasce in un mondo superiore, non inferiore.
Le persone che giudicano li paragonano… Solo io posso giudicare le persone, o un mio pari.

Consideriamo una persona molto bramosa, che non comprende realmente la liberazione del cuore e la liberazione mediante la saggezza, in cui la brama cessa senza residui. Non ha ascoltato o imparato o compreso teoricamente o trovato una liberazione anche solo temporanea. Alla dissoluzione del corpo, dopo la morte, rinasce in un mondo inferiore, non superiore. 
Consideriamo una persona molto bramosa, che comprende realmente la liberazione del cuore e la liberazione mediante la saggezza, in cui la brama cessa senza residui. Ha ascoltato e imparato e compreso teoricamente e ha trovato una liberazione almeno temporanea. Alla dissoluzione del corpo, dopo la morte, rinasce in un mondo superiore, non inferiore.
Le persone che giudicano li paragonano… Solo io posso giudicare le persone, o un mio pari.

Consideriamo una persona irritabile, che non comprende realmente la liberazione del cuore e la liberazione mediante la saggezza, in cui la rabbia cessa senza residui. Non ha ascoltato o imparato o compreso teoricamente o trovato una liberazione anche solo temporanea. Alla dissoluzione del corpo, dopo la morte, rinasce in un mondo inferiore, non superiore. 
Consideriamo una persona irritabile. Ma comprende realmente la liberazione del cuore e la liberazione mediante la saggezza, in cui la rabbia cessa senza residui. Ha ascoltato o imparato o compreso teoricamente o trovato una liberazione anche solo temporanea. Alla dissoluzione del corpo, dopo la morte, rinasce in un mondo superiore, non inferiore.
Le persone che giudicano li paragonano… Solo io posso giudicare le persone, o un mio pari.

Consideriamo una persona inquieta, che non comprende realmente la liberazione del cuore e la liberazione mediante la saggezza, in cui la rabbia cessa senza residui. Non ha ascoltato o imparato o compreso teoricamente o trovato una liberazione anche solo temporanea. Alla dissoluzione del corpo, dopo la morte, rinasce in un mondo inferiore, non superiore. 
Consideriamo una persona inquieta, che comprende realmente la liberazione del cuore e la liberazione mediante la saggezza, in cui la rabbia cessa senza residui. E ha ascoltato o imparato o compreso teoricamente o trovato una liberazione anche solo temporanea. Alla dissoluzione del corpo, dopo la morte, rinasce in un mondo superiore, non inferiore. 
Le persone che giudicano li paragonano, dicendo: “Questa ha le stesse qualità dell’altra, quindi perché una è peggiore e l’altra migliore?” Ciò comporterà per loro un danno e una sofferenza duraturi.
In questo caso la persona inquieta, ma che comprende realmente la liberazione del cuore… e che ha ascoltato e imparato e compreso teoricamente e ha trovato una liberazione almeno temporanea, è migliore e più nobile dell’altra persona. Perché? Perché la corrente del Dhamma la conduce con sé. Ma chi conosce la differenza tra loro se non un Tathagata? Quindi, Ānanda, non giudicare le persone. Chi giudica le persone danneggia se stesso. Solo io posso giudicare le persone, o un mio pari. Chi è questa laica Migasālā, una sciocca zitella incompetente, con un’arguzia da zitella? E chi è per poter giudicare le persone? Queste dieci persone si trovano nel mondo.
Se Isidatta avesse raggiunto il livello di condotta morale di Purāṇa, quest’ultimo non avrebbe potuto nemmeno conoscere la rinascita di Isidatta. E se Purāṇa avesse raggiunto il livello di saggezza di Isidatta, Isidatta non avrebbe nemmeno potuto conoscere la rinascita di Purāṇa. Quindi entrambi gli individui erano carenti sotto un aspetto.”

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Sujato, 2018. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoAnguttara Nikaya