Un monaco si avvicinò al Buddha, si inchinò, si sedette a lato e disse: “Signore, si parla di questa persona chiamata ‘adepto’. Come si definisce un monaco adepto?”
“Monaco, è quando un monaco possiede retta visione, retto pensiero, retta parola, retta azione, retto sostentamento, retto sforzo, retta presenza mentale, retta concentrazione, retta conoscenza e la retta liberazione. In questo modo un monaco è un adepto.”
Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Sujato, 2018. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Anguttara Nikaya