Skip to content

Vv 6.4: Paṭhama Upassayadāyaka Sutta – La dimora del donatore

Moggallana Bhante:
Caro Deva, la tua dimora risplende nel cielo proprio come la luna, liberata dalla copertura delle nuvole. Potente Deva, sei diventato una guida tra i deva. La pura radiosità del tuo corpo e delle tue membra è inossidabile e risplende in tutte le direzioni.
Dimmi Deva, che tipo di azione meritoria hai compiuto quando eri nel mondo umano per ottenere questa bellezza che risplende in tutte le direzioni e per guadagnarti tutte queste cose meravigliose?

Il deva, felice di essere interrogato dall’arahant Moggallana, spiegò volentieri cosa aveva fatto per ottenere una così grande felicità.

Deva:
Bhante, nel mondo umano, io e mia moglie vivevamo come uno stagno pieno d’acqua – molto generosamente. Con cuore colmo di fede, abbiamo offerto rispettosamente ospitalità a un Arahant, insieme a cibo e bevande. Grazie a queste azioni meritorie, sono rinato come un bellissimo deva e godo di tutte le cose meravigliose che deliziano il mio cuore.
Bhante, queste sono state le azioni meritorie che ho compiuto per avere un corpo così bello che brilla in tutte le direzioni.

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Ven. Kiribathgoda Gnanananda Thera.
Stories of Heavenly Mansions from the Vimanatthu © 2018 Mahamegha Publications. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoVimanavatthu