Anuruddha Bhante:
Devata, la tua bellezza brilla in tutte le direzioni come la stella luminosa di nome Osadhi.
Quando balli, splendidi suoni e profumi divini provengono dalle tue membra. Mentre balli i tuoi capelli volteggiano, le campane nei tuoi capelli suonano una piacevole musica. Inoltre, quando il vento soffia sulla corona di ghirlande posta sulla tua testa, suona una dolce musica. La tua corona di ghirlande ha un aspetto e un profumo meravigliosi come un albero di manjusaka pieno di fiori profumati.
Senti questi profumi? E la tua bellezza? Ora ti chiedo, che tipo di azioni meritorie hai compiuto per ottenere questi risultati?
Devata:
Bhante, nel mondo umano avevo un amico che viveva nella città di Savatthi. Ha costruito un grande monastero per la comunità dei monaci. Ne sono stato estremamente felice. Mi sono sinceramente rallegrato del suo dono e del merito che ha ottenuto. La vista di quel monastero era piacevole ai miei occhi.
Come risultato della vera gioia per l’atto meritorio del mio amico, questa meravigliosa dimora divina è apparsa per me. A causa del potere della mia azione meritoria, questa dimora divina si estende per sedici chilometri nel cielo e brilla in tutte le direzioni. Nella mia dimora ci sono stanze enormi divise in varie zone.
Ci sono stagni di loto pieni di pesci celesti. L’acqua nello stagno è limpida, piena di fiori di loto che emanano un profumo inebriante quando soffia il vento. Le rive dello stagno sono ricoperte di sabbia dorata.
All’interno della mia dimora crescono alberi di ogni tipo: rose, giachi, palme e noci di cocco. Sono circondato da una musica meravigliosa e dal suono di molti deva. Chi mi sogna sarà felice.
Una dimora come la mia, eccellente, bella e scintillante è stata creata per me grazie alle mie azioni meritorie. Questo è il motivo per cui dovremmo fare buone azioni.
Anuruddha Bhante:
Dato che ti sei rallegrato dell’eccellente regalo del tuo amico, hai ricevuto questo bellissimo palazzo. Dimmi cosa è successo al tuo amico. Dov’è rinato?
Devata:
Quel mio amico ha offerto quel grande monastero al Nobile Sangha. Comprendeva chiaramente le Quattro Nobili Verità e fece offerte con quella conoscenza. È rinato nel paradiso Nimmanarati. Ora è regina di Sunimmita, re di quel cielo. Non riesco nemmeno a immaginare i piaceri sensuali che ora sta godendo grazie al suo dono. Ecco ti ho parlato della sua rinascita.
Ora riferisci agli altri di fare con gioia i doni al Nobile Sangha e di ascoltare il Dhamma con menti colme di fede. Nascere come esseri umani è molto raro e ora hai questa possibilità.
Il Buddha Supremo, dalla pelle dorata e dalla dolce voce, ci ha insegnato questo modo eccellente: fare felicemente doni al Nobile Sangha, perché i doni danno i migliori risultati.
Il Nobile Sangha ha otto tipi di persone raggruppate in quattro coppie. Questi discepoli del Buddha sono degni di offerte. I doni che verranno loro dati saranno di grande frutto, come: ‘entrare-nella-corrente’, ‘ritornare-una-sola-volta’, ‘non-ritornare’, Arahant e gli altri quattro presenti sul sentiero. Il Nobile Sangha è fedele alla meta con concentrazione, saggezza e moralità.
Gli esseri umani fanno offerte per avere meriti. Il merito che ottengono donando al Nobile Sangha porterà risultati vantaggiosi nelle loro vite future.
Il Nobile Sangha è pieno di bontà ed è immenso. È impossibile misurarne la grandezza, così come è impossibile misurare l’acqua nell’oceano. I seguaci del Grande Eroe, il Buddha Supremo, sono le migliori persone che portano luce ovunque predicano il Dhamma.
Chi offre cibo, riparo, medicine e vestiti al Nobile Sangha, offre questi doni rettamente. Questi doni sono benefici e lodati dal Buddha Supremo, il Conoscitore del mondo.
Le persone dovrebbero sempre ricordare i doni che hanno fatto al Nobile Sangha. Questo porterà loro felicità. Dovrebbero rimuovere completamente la macchia dell’avarizia. Allora possono rinascere nei mondi celesti ed essere lodati dai saggi.
Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Ven. Kiribathgoda Gnanananda Thera, Stories of Heavenly Mansions from the Vimanatthu © 2018 Mahamegha Publications. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Vimanavatthu