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Vv 1.10: Tiladakkhinavimanavatthu – La dimora (per un dono di semi) di sesamo

Moggallana Bhante:
Devata, la tua bellezza splende in tutte le direzioni come la stella luminosa di nome Osadhi.
Quali sono le azioni meritorie che hanno condotto a questa felicità?
Devata, la pura luminosità del tuo corpo e delle membra è indistruttibile e splende in tutte le direzioni.
Dimmi Devata, che tipo di azione meritoria hai compiuto quando eri nel mondo umano per ottenere questa bellezza che splende in tutte le direzioni e per aver guadagnato tutte queste cose meravigliose?

Narratore:
Quel devata, felice di essere stato interrogato dall’Arahant Moggallana, spiegò volentieri cosa aveva compiuto per ottenere una così grande felicità.

Devata:
Nella mia vita precedente, ero una donna nel mondo umano. Un giorno vidi il Buddha Supremo, colmo di purezza e con una mente serena. Sapevo benissimo che il Buddha era degno di doni e quindi ebbi subito fede in lui. Ero un po’ preoccupato perché non avevo oggetti preziosi da offrire. Tuttavia, ho offerto alcuni semi di sesamo con le mie stesse mani.
Grazie a questa azione meritoria, sono rinato come un bellissimo devata e mi godo tutte le cose meravigliose che deliziano il mio cuore.
Sommo Bhante, questa è l’azione meritoria che ho compiuto per avere un corpo così bello che splende in tutte le direzioni.

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Ven. Kiribathgoda Gnanananda Thera. Stories of Heavenly Mansions from the Vimanatthu © 2018 Mahamegha Publications Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoVimanavatthu