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Vibhanga 17: Khuddakavatthuvibhanga – Analisi delle piccole questioni (Vb 17.10.11)

17.11. Esposizione delle Occasioni della Brama

Quali sono “le diciotto occasioni della brama connessa con gli aggregati interni”? Vi è: ‘Io sono.’; … ‘Io sono così.’; … ‘Io sono anche così.’; … ‘Io sono altro.’; … ‘Io sarò.’; … ‘Io sarò così.’; … ’Io sarò anche così.’; … ‘Io sono altro.’; … ‘Io sono eterno.’; … ‘Io non sono eterno.’; … ‘Potrei essere.’; … ‘Potrei essere così.’; … ‘Potrei essere anche così.’; … ‘Potrei essere altro.’; … “Vorrei essere.’; … ‘Vorrei essere così’; … ‘Vorrei anche essere così’ …’Vorrei essere altro.’; …

E perché vi è. ‘Io sono’? Senza fare alcuna distinzione riguardo alla forma, alla sensazione, alla percezione, alle formazioni mentali o alla coscienza, si ha il desiderio: ‘Io sono.’; si ha la presunzione: ‘Io sono.’; si ha la falsa visione: ‘Io sono.’; quando ciò accade vi sono queste ossessioni: ‘Io sono così.’ o ‘Io sono anche così.’ o ‘Io sono altro.’

E perché vi è: ‘Io sono così’? ‘Io sono un sovrano.’ o ‘Io sono un bramano.’ o ‘Io sono un mercante.’ o ‘Io sono un artigiano.’ o ‘Io sono un capofamiglia.’ o ‘Io sono un asceta.’ o ‘Io sono una divinità.’ o ‘Io sono un essere umano.’ o ‘Io ho una forma materiale.’ o ‘Io non ho una forma materiale.’ o ‘Io ho percezione.’ o ‘Io ho non-percezione.’ o ‘Io ho nè-percezione-nè-non-percezione.’ Perciò vi è: ‘Io sono così’.

E perché vi è: ‘Io sono anche così’? Paragonandosi ad altre persone: ’Se lui è un sovrano anche io sono un sovrano.’ o ‘Se lui è un bramano anche io sono un bramano.’ o ‘ Se lui è un mercante anche io sono un mercante.’ o ‘Se lui è un artigiano anche io sono un artigiano.’ o ‘Se lui è un capofamiglia anche io sono un capofamiglia.’ o ‘Se lui è un asceta anche io sono un asceta.’ o ‘Se lui è una divinità anche io sono una divinità.’ o ‘Se lui è un essere umano anche io sono un essere umano.’ o ‘Se lui ha una forma umana anche io ho una forma materiale.’ o ‘Se lui non ha una forma materiale anche io non ho una forma materiale.’ o ‘Se lui ha percezione anche io ho percezione.’ o ‘Se lui ha non-percezione anche io ho non-percezione.’ o ‘Se lui ha nè-percezione-nè-non-percezione anche io ho nè-percezione-nè-non-percezione.’ Perciò vi è: ‘Io sono anche così’.

E perché vi è: ‘Io sono altro’? Paragonandosi ad altre persone: ’Se lui è un sovrano io non sono un sovrano come lui.’ o ‘Se lui è un bramano io non sono un bramano come lui.’ o ‘ Se lui è un mercante io non sono un mercante come lui.’ o ‘Se lui è un artigiano io non sono un artigiano come lui.’ o ‘Se lui è un capofamiglia io non sono un capofamiglia come lui.’ o ‘Se lui è un asceta io non sono un asceta come lui.’ o ‘Se lui è una divinità io non sono una divinità come lui.’ o ‘Se lui è un essere umano io non sono un essere umano come lui.’ o ‘Se lui ha una forma umana io non ho una forma materiale come lui.’ o ‘Se lui non ha una forma materiale io non ho una forma materiale come lui.’ o ‘Se lui ha percezione io non ho percezione come lui .’ o ‘Se lui ha non-percezione io non ho non-percezione come lui.’ o ‘Se lui ha nè-percezione-nè-non-percezione io non ho nè-percezione-nè-non-percezione come lui.’ Perciò vi è: ‘Io sono altro’.

E perché vi è. ‘Io sarò’? Senza fare alcuna distinzione riguardo alla forma, alla sensazione, alla percezione, alle formazioni mentali o alla coscienza, si ha il desiderio: ‘Io sarò.’; si ha la presunzione: ‘Io sarò.’; si ha la falsa visione: ‘Io sarò.’; quando ciò accade vi sono queste ossessioni: ‘Io sarò così.’ o ‘Io sarò anche così.’ o ‘Io sarò altro.’

E perché vi è: ‘Io sarò così’? ‘Io sarò un sovrano.’ o ‘Io sarò un bramano.’ o ‘Io sarò un mercante.’ o ‘Io sarò un artigiano.’ o ‘Io sarò un capofamiglia.’ o ‘Io sarò un asceta.’ o ‘Io sarò una divinità.’ o ‘Io sarò un essere umano.’ o ‘Io avrò una forma materiale.’ o ‘Io non avrò una forma materiale.’ o ‘Io avrò percezione.’ o ‘Io avrò non-percezione.’ o ‘Io avrò nè-percezione-nè-non-percezione.’ Perciò vi è: ‘Io sarò così’. 

E perché vi è: ‘Io sarò anche così’? Paragonandosi ad altre persone: ’Se lui sarà un sovrano anche io sarò un sovrano.’ o ‘Se lui sarà un bramano anche io sarò un bramano.’ o ‘ Se lui sarà un mercante anche io sarò un mercante.’ o ‘Se lui sarà un artigiano anche io sarò un artigiano.’ o ‘Se lui sarà un capofamiglia anche io sarò un capofamiglia.’ o ‘Se lui sarà un asceta anche io sarò un asceta.’ o ‘Se lui sarà una divinità anche io sarò una divinità.’ o ‘Se lui sarà un essere umano anche io sarò un essere umano.’ o ‘Se lui avrà una forma umana anche io avrò una forma materiale.’ o ‘Se lui non avrà una forma materiale anche io non avrò una forma materiale.’ o ‘Se lui avrà percezione anche io avrò percezione.’ o ‘Se lui avrà non-percezione anche io avrò non-percezione.’ o ‘Se lui avrà nè-percezione-nè-non-percezione anche io avrò nè-percezione-nè-non-percezione.’ Perciò vi è: ‘Io sarò anche così’.

E perché vi è: ‘Io sono eterno’? Senza fare alcuna distinzione riguardo alla forma, alla sensazione, alla percezione, alle formazioni mentali o alla coscienza, vi è: ‘Io sono permanente, io sono durevole, io sono eterno, io non sono soggetto al cambiamento’. Perciò vi è: ‘Io sono eterno’.

E perché vi è: ‘Io non sono eterno’? Senza fare alcuna distinzione riguardo alla forma, alla sensazione, alla percezione, alle formazioni mentali o alla coscienza, vi è: ‘Io sarò annientato, io sarò distrutto, io non sarò’. Perciò vi è: ‘Io non sono eterno’.

E perché vi è: ‘Potrei essere’? Senza fare alcuna distinzione riguardo alla forma, alla sensazione, alla percezione, alle formazioni mentali o alla coscienza, vi è: ‘Io potrei essere.’; si ha la presunzione: ‘Io potrei essere.’; si ha la falsa visione: ‘Io potrei essere.’; quando ciò accade nascono queste ossessioni: ‘Io potrei essere come un altro.’ o ‘Io potrei anche essere così.’ o ‘Io potrei essere altro.’.

E perché vi è: ‘Io potrei essere così’? ‘Io potrei essere un sovrano.’ o ‘ … un bramano.’ o ‘… un mercante.’ o ‘… un artigiano.’ o ‘… un capofamiglia.’ o ‘… un asceta.’ o ‘… una divinità.’ o ‘… un essere umano.’ o ‘Potrei avere una forma materiale.’ ‘… una forma immateriale.’ o ‘Potrei avere percezione.’ o ‘Potrei avere non percezione.’ o ‘Potrei avere né-percezione-né-non-percezione.’ Perciò vi è: ‘Io potrei essere così.’

E perché vi è: ‘Potrei essere anche così’? Paragonandosi ad altre persone: ’Se lui può diventare un sovrano anche io posso diventare un sovrano.’ o ‘Se lui può diventare un bramano anche io posso diventare un bramano.’ o ‘ Se lui può diventare un mercante anche io posso diventare un mercante.’ o ‘Se lui può diventare un artigiano anche io posso diventare un artigiano.’ o ‘Se lui può diventare un capofamiglia anche io posso diventare un capofamiglia.’ o ‘Se lui può diventare un asceta anche io posso diventare un asceta.’ o ‘Se lui può diventare una divinità anche io posso diventare una divinità.’ o ‘Se lui può diventare un essere umano anche io posso diventare un essere umano.’ o ‘Se lui può avere una forma umana anche io posso avere una forma materiale.’ o ‘Se lui non può avere una forma materiale anche io non posso avere una forma materiale.’ o ‘Se lui può avere una forma umana anche io posso avere una forma materiale.’ o ‘Se lui non può avere una forma materiale anche io non posso avere una forma materiale.’ o ‘Se lui può avere percezione anche io posso avere percezione.’ o ‘Se lui può avere non-percezione anche io posso avere non-percezione.’ o ‘Se lui può avere nè-percezione-nè-non-percezione anche io posso avere nè-percezione-nè-non-percezione.’ Perciò vi è: ‘Io potrei essere anche così’.

E perché vi è: ‘Potrei essere altro’? Paragonandosi ad altre persone: ‘Se dovesse essere un sovrano potrei essere un sovrano anch’io.’ o ‘… un bramano.’ o … ecc. (stesse ripetizioni precedenti). … Perciò vi è: ‘Potrei essere altro’.

E perché vi è: ‘Vorrei essere’? Senza fare alcuna distinzione riguardo alla forma, alla sensazione, alla percezione, alle formazioni mentali o alla coscienza, vi è: ‘Io vorrei essere.’; si ha la presunzione: ‘Io vorrei essere.’; si ha la falsa visione: ‘Io vorrei essere.’; quando ciò accade nascono queste ossessioni: ‘Io vorrei essere come un altro.’ o ‘Io vorrei anche essere così.’ o ‘Io vorrei essere altro.’.

E perché vi è: ‘Vorrei essere così’? ‘Vorrei essere un sovrano.’ o ‘ … un bramano.’ o ‘ … un mercante.’ o … ecc. (stesse ripetizioni precedenti). … Perciò vi è: ‘Vorrei essere così’.

E perché vi è: ‘Vorrei anche essere così’? Paragonandosi ad altre persone ‘Siccome lui può diventare un sovrano anch’io vorrei diventare un sovrano.’ o … ecc. (stesse ripetizioni precedenti). … Perciò vi è: ‘Vorrei anche essere così’.

E perché vi è: ‘Vorrei essere altro’? Paragonandosi ad altre persone ‘Come lui può diventare un sovrano anch’io vorrei diventare un sovrano.’ o … ecc. (stesse ripetizioni precedenti). … Perciò vi è: ‘Vorrei essere altro’.

Queste sono le diciotto occasioni della brama connessa con gli aggregati interni.

Quali sono le diciotto occasioni della brama connessa con gli aggregati esterni? Vi è: ‘A causa di questo io sono.’; … ‘A causa di questo io sono così.’; … ‘A causa di questo io sono anche così.’; … ‘A causa di questo io sono altro.’; … ‘A causa di questo io sarò.’; … ‘A causa di questo io sarò così.’; … ’A causa di questo io sarò anche così.’; … ‘A causa di questo io sono altro.’; … ‘A causa di questo io sono eterno.’; … ‘A causa di questo io non sono eterno.’; … ‘A causa di questo potrei essere.’; … ‘A causa di questo potrei essere così.’; … ‘A causa di questo potrei essere anche così.’; … ‘A causa di questo potrei essere altro.’; … “A causa di questo vorrei essere.’; … ‘A causa di questo vorrei essere così’; … ‘A causa di questo vorrei anche essere così’ …’A causa di questo vorrei essere altro.’.
E perché vi è: ‘A causa di questo io sono.’; … ‘A causa di questo io sono così.’; … ‘A causa di questo io sono anche così.’; … ‘A causa di questo io sono altro.’; … ‘A causa di questo io sarò.’; … ecc.

(vengono ripetute le stesse sequenze precedenti)
Queste sono le diciotto occasioni della brama connessa con gli aggregati esterni.

Quindi, vi sono 18 occasioni della brama connessa con gli aggregati interni; 18 occasioni della brama connessa con gli aggregati esterni; in tutto vi sono 36 occasioni della brama; quindi, 36 occasioni passate della brama; 36 occasioni presenti della brama; 36 occasioni future della brama; in tutto vi sono 108 occasioni della brama

Quali sono “le 62 teorie errate dette da Bhagava nell’Esposizione Brahmajala”? Quattro teorie eternalistiche; quattro teorie eternalistiche parziali; quattro teorie finite e infinite; quattro teorie “dell’anguilla sfuggente”; due teorie delle occasioni che sorgono senza causa; sedici teorie sull’avere percezione; otto teorie sull’avere non-percezione; otto teorie sulla né-percezione-né-non-percezione; sette teorie nichiliste; cinque teorie sul Nibbana nell’esistenza presente. Queste sono le 62 teorie errate dette da Bhagava nell’Esposizione Brahmajala.

L’Analisi delle Piccole Questioni è terminata.

Traduzione in inglese dalla versione Pali di U Thittila, The Book of Analysis, Published by Pali Text Society, 1969. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoVibhanga