Il Buddha si rivolse ai monaci: “Cosa ne pensate, monaci? Quali realtà ha sviluppato e coltivato il Tathagata per avere un tale potere e una tale potenza?”
“I nostri insegnamenti sono radicati nel Buddha. …”
“Il Tathagata è diventato così potente e possente sviluppando e coltivando le quattro basi del potere psichico. Quali quattro? È quando un monaco sviluppa la base del potere psichico con una concentrazione dovuta all’entusiasmo e allo sforzo attivo. Egli pensa: ‘Il mio entusiasmo non sarà né troppo debole né troppo forte. E non sarà né limitato all’interno né dispersivo all’esterno’. E medita percependo il divenire: come prima, così dopo; come dopo, così prima; come sotto, così sopra; come sopra, così sotto; come di giorno, così di notte; come di notte, così di giorno. E in questo modo, con una mente aperta e sveglia, sviluppa una mente illuminata.
Sviluppa la base del potere psichico con una concentrazione dovuta all’energia… allo sviluppo mentale… all’analisi e allo sforzo attivo. Egli pensa: ‘La mia analisi non sarà né troppo debole né troppo forte. E non sarà né limitata all’interno né dispersiva all’esterno’. E medita percependo il divenire: come prima, così dopo; come dopo, così prima; come sotto, così sopra; come sopra, così sotto; come di giorno, così di notte; come di notte, così di giorno. E in questo modo, con una mente aperta e sveglia, sviluppa una mente illuminata.
Il Tathagata è diventato così potente e possente sviluppando e coltivando queste quattro basi del potere psichico. Sviluppando e coltivando queste quattro basi del potere psichico, il Tathagata esercita i molti tipi di potere psichico: moltiplicandosi e diventando di nuovo uno… controllando il corpo fino al mondo di Brahmā.
Sviluppando e coltivando queste quattro basi del potere psichico, il Tathagata realizza la pura liberazione della mente e la liberazione mediante la saggezza in questa stessa vita. E vive avendola realizzata con la propria visione profonda grazie alla fine degli influssi impuri.”
Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Bhikkhu Sujato, 2018. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.
Testo: Samyutta Nikaya