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SN 46.53: Aggi Sutta – Fuoco

“A volte, monaci, se la mente è impura, non è opportuno coltivare i fattori del risveglio di calma [(Bojjhanga (=bodhi-anga, lit. “ala del risveglio”) o sambojjhanga. I sette bojjhanga così chiamati “perchè conducono all’illuminazione” (bodhi). Essi sono: 1. Presenza mentale (sati-sambojjangha), 2. Investigazione degli stati mentali e fisici (dhamma-vicaya.), 3. Energia (viriya.), 4. Estasi (piti.), 5. Calma (passaddhi.), 6. Concentrazione (samadhi.), 7. Equanimità (upekkha.).], i fattori del risveglio di concentrazione, i fattori del risveglio di equanimità. Per quale ragione? Perchè una mente impura difficilmente potrà essere svegliata da questi fattori.

“Immaginate un uomo che volesse accendere un po’ di fuoco. Se ammucchiasse erba bagnata, letame bagnato e rami bagnati, e lo esponesse al vento ed alla pioggia e lo cospargesse di terra, riuscirebbe ad accendere quel fuoco? “
“No di certo, Signore.”
“Allo stesso modo, quando la mente è impura, non è opportuno coltivare i fattori del risveglio della calma, i fattori del risveglio della concentrazione, i fattori del risveglio dell’equanimità perché una mente impura difficilmente potrà essere svegliata da questi fattori.
“Ma, monaci, se la mente è impura, è opportuno coltivare i fattori del risveglio dell’investigazione degli stati, i fattori del risveglio dell’energia, i fattori del risveglio dell’estasi. Per quale ragione? Perché una mente impura facilmente potrà essere svegliata da questi fattori.
“Immaginate un uomo che volesse accendere un po’ di fuoco. Se ammucchiasse erba secca, letame secco e rami secchi, e lo esponesse al vento e non alla pioggia e non lo cospargesse di terra, riuscirebbe ad accendere quel fuoco? “
“Certo, Signore.”
“… una mente impura facilmente potrà essere svegliata da questi fattori.
“Monaci, quando la mente è agitata non è opportuno coltivare i fattori del risveglio dell’investigazione degli stati, i fattori del risveglio dell’energia, i fattori del risveglio dell’estasi. Perché? Perché una mente agitata è difficile da placare attraverso questi fattori.
“Immaginate un uomo che volesse spegnere un gran fuoco. Se ammucchiasse letame secco e rami secchi su questo fuoco, soffiandovi sopra con la bocca, e non lo cospargesse di terra, riuscirebbe a spegnere quel fuoco? “
“No di certo, Signore.”
“… una mente agitata non è facile da placare attraverso questi fattori.
“Quando la mente è agitata, è meglio coltivare i fattori del risveglio della calma, i fattori del risveglio della concentrazione, i fattori del risveglio dell’equanimità. Perché? Perché una mente agitata è facile da placare attraverso questi fattori.
“Immaginate un uomo che volesse spegnere un gran fuoco. Se ammucchiasse erba bagnata, letame bagnato, rami bagnati su questo fuoco e lo bagnasse con acqua, lo cospargesse di terra, riuscirebbe a spegnere quel gran fuoco? “
“Certo, Signore.”
“Allo stesso modo, monaci, quando la mente è agitata, è meglio coltivare i fattori del risveglio della calma, i fattori del risveglio della concentrazione, i fattori del risveglio dell’equanimità. Una mente agitata è facile da placare attraverso questi fattori.

“Inoltre vi dico, monaci, che la presenza mentale è sempre efficace.”

Traduzione in Inglese dalla versione Pâli di Maurice O’Connell Walshe. Tradotto in italiano da Enzo Alfano.

TestoSamyutta Nikaya